L'Europa meridionale e centrale resta in stato di allerta, ma la fine dell'ondata di calore è vicina.

Madrid, 2 luglio (Efeverde).- L'intensa ondata di calore che ha colpito gran parte dell'Europa negli ultimi giorni sta iniziando ad attenuarsi, con gran parte del sud e del centro del continente ancora in allerta per le alte temperature, che potrebbero causare quasi una dozzina di morti in Spagna, Francia e Italia.
Il governo francese ha annunciato almeno due decessi a seguito di questo incidente, oltre alle cure urgenti prestate dai vigili del fuoco a trecento persone.
I dipartimenti del nord-ovest sono stati i primi ad accorgersi del calo delle temperature, ma la parte centrale del Paese resta in stato di allerta rossa, con temperature previste che raggiungeranno i 39 gradi Celsius.
A Parigi l'allerta è arancione, con una temperatura massima stimata di 34 gradi.
Nel pomeriggio e in serata si rischiano "temporali localmente violenti", con probabili forti rovesci di pioggia.
Nuovo protocollo in ItaliaCon i servizi di emergenza ospedaliera sovraccarichi da martedì, questo mercoledì il Ministero del Lavoro italiano ha firmato un protocollo con i sindacati e le aziende per prevenire i rischi professionali legati alle emergenze climatiche.
L'accordo prevede nuove pratiche che includono, tra le altre misure, informazione, formazione, vestiario e riorganizzazione dei turni. Si aggiungerà alle ordinanze emanate dalle autorità sanitarie e regionali, come quelle che vietano il lavoro all'aperto nelle ore di punta e durante le alte temperature fino alla fine di agosto.
L'attuale ondata di temperature intorno ai 40 gradi Celsius ha causato diverse vittime nel paese. L'ultimo caso sotto inchiesta è quello di un camionista di 70 anni, trovato morto all'interno del suo veicolo in un'area di sosta.
Martedì scorso, una donna di 53 anni è morta a Palermo mentre camminava per strada, sentendosi male a causa del caldo intenso. Un operaio è in coma dopo essere collassato mentre lavorava in un pozzo, e un altro è morto lunedì mentre lavorava alla costruzione di una scuola.
Il caldo continua in SpagnaPer un altro giorno, il caldo rimane soffocante in Spagna, con undici regioni che hanno emesso allerte per temperature molto elevate, sette delle quali al livello arancione, tra cui Madrid, in mezzo a previsioni di temperature estreme che potrebbero raggiungere i 43 gradi in alcune parti dell'Andalusia.
La situazione potrebbe protrarsi fino a giovedì, anche se l'arrivo di un fronte provocherà un calo delle temperature nel fine settimana nel Mar Cantabrico, che potrebbe estendersi ad altre zone.
Mercoledì prossimo, nelle comunità del nord, le temperature caleranno notevolmente, con conseguenti precipitazioni in quella zona.
A Barcellona, un addetto alle pulizie del Municipio è morto sabato sera dopo aver lavorato nel turno pomeridiano in condizioni di caldo estremo.
Un bambino di due anni e mezzo è morto martedì a Valls (Tarragona) dopo essere rimasto intrappolato in un'auto per quasi quattro ore. Fonti della polizia indicano un colpo di calore come possibile causa.
Rinfrescarsi in metropolitana e nelle chiese in GermaniaMercoledì la Germania affronterà il giorno più caldo dell'anno, con temperature che in alcune zone raggiungeranno i 40 gradi Celsius e allerte di caldo estremo in particolare nelle zone occidentali e sud-occidentali.
Anche se martedì in Baviera si è registrata la temperatura più alta dell'anno, 37,8 gradi, tutto fa pensare che oggi tale record sia stato battuto, anche se non si tratta del record storico, che risale al 25 giugno 2019, quando i termometri hanno raggiunto i 41,2 gradi nella Renania Settentrionale-Vestfalia.
A Berlino, un modo per sfuggire al caldo estremo è rifugiarsi nella stazione della metropolitana Brandenburger Tor, ideale per i turisti che visitano regolarmente questo monumento, che si trova a 17 metri sottoterra.
Alcuni luoghi di culto hanno aperto le loro porte trasformandole in rifugi, in particolare per i senzatetto.
Questa ondata di calore lascerà il posto a un graduale calo delle temperature in Germania a partire da giovedì, con massime comprese tra 20 e 26 gradi nel nord-ovest e tra 25 e 32 gradi nel sud-est.
L'ondata di calore ha raggiunto anche i Balcani occidentali, con temperature previste che raggiungeranno i 42 gradi Celsius nei prossimi tre giorni. Nella Macedonia del Nord, i notiziari annunciano l'arrivo dell'"ondata di calore spagnola".
efeverde