Oltre 500 persone formate e 13 progetti di infrastrutture idriche migliorati in Honduras con 'Goascorán Resiliente'

Tegucigalpa, 7 maggio (EFE).- Oltre 500 persone, per lo più donne, sono state formate sulla governance climatica e sulla gestione delle risorse idriche e sono stati realizzati e migliorati 13 progetti di infrastrutture idriche in Honduras nell'ambito del progetto "Goascorán Resiliente", promosso dall'Agenzia spagnola per la cooperazione internazionale allo sviluppo (Aecid) in collaborazione con l'Unione europea (UE) e la Germania.
Questi progressi rappresentano i principali risultati della prima fase del progetto "Goascorán Resiliente", presentati questo mercoledì da Aecid durante un evento nel comune di San Antonio del Norte, dipartimento di La Paz, Honduras centrale, a cui hanno partecipato gli ambasciatori di Spagna, Diego Nuño García, e Francia, Cédric Prieto.
Secondo una dichiarazione di Aecid, il miglioramento delle infrastrutture idriche ha ampliato l'accesso all'acqua e ne ha migliorato la qualità, con un impatto positivo sulle condizioni di vita delle comunità beneficiarie.
L'ambasciatore spagnolo ha sottolineato che "Goascorán Resiliente", realizzato attraverso il programma Euroclima dell'UE, riflette "i valori della cooperazione internazionale e l'impegno per lo sviluppo sostenibile dell'Honduras".
Ha inoltre ribadito la determinazione del Team Europe a continuare a "muoversi verso un futuro più resiliente ed equo" per le comunità del bacino.
Nuño García ha spiegato che il programma Euroclima rappresenta "uno sforzo congiunto" per affrontare gli effetti del cambiamento climatico e promuovere la gestione sostenibile delle risorse naturali.
Tra gli altri risultati, ha menzionato la dichiarazione di microbacini prioritari e i progressi nell'analisi della qualità dell'acqua, azioni che rafforzano le basi tecniche e ambientali del progetto per la sua sostenibilità a lungo termine.
L'ambasciatore ha inoltre sottolineato "l'impegno incrollabile" delle istituzioni honduregne per "la sostenibilità e la giustizia climatica", sottolineando che questa prima fase del progetto rientra nelle priorità del Quadro di partenariato nazionale tra Spagna e Honduras.
"L'acqua è una risorsa essenziale per la vita, ma è anche un diritto universale. Questo principio guida ogni nostra azione in Honduras e rafforza il nostro impegno per un modello partecipativo e sostenibile, replicabile in altre regioni del Paese e oltre", ha sottolineato.
Ha elogiato il "lavoro instancabile", nonché la competenza tecnica e la visione comune di Francia e Germania, rappresentate da Expertise France e GIZ, che contribuiranno ad arricchire le fasi successive del progetto e a garantire che i suoi risultati siano "sostenibili nel tempo e utili per le generazioni future".
Oltre ai progressi nelle infrastrutture e nella governance, il progetto ha promosso attività educative e culturali che hanno coinvolto oltre 1.100 persone, promuovendo nelle comunità una cultura di gestione responsabile delle risorse idriche e di resilienza climatica.
Ha inoltre contribuito al rafforzamento del Consiglio del bacino del fiume Goascorán (CCRG) e del Centro per gli studi e il controllo degli inquinanti (CESCCO), nonché allo sviluppo di analisi della qualità dell'acqua in sette microbacini prioritari e alla preparazione di bozze di regolamenti per la formazione di organizzazioni di bacino. EFE
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