La legge sul consumo sostenibile affronterà il problema dei voli a corto raggio e dell'obsolescenza programmata.

Madrid, 1° luglio (EFE).- Martedì il governo ha approvato il disegno di legge sul consumo sostenibile, un ampio pacchetto legislativo che vieta la pubblicità dei prodotti più inquinanti, come i voli a corto raggio, i combustibili fossili e i veicoli alimentati esclusivamente da combustibili fossili, e proibisce l'obsolescenza programmata.
La nuova normativa, che rafforza la tutela dei consumatori e dell'ambiente, come ha affermato il ministro dei diritti sociali, del consumo e dell'Agenda 2030, Pablo Bustinduy, dopo il Consiglio dei ministri, prevede misure per incentivare la riparazione dei prodotti e contrastare l'obsolescenza programmata (la vita utile che le aziende danno a un prodotto affinché l'utente sia costretto ad acquistarne un altro modello).
A tal fine, la Legge per il Consumatore Sostenibile mira a regolamentare gli aggiornamenti software e a vietare quelli che peggiorano le prestazioni del prodotto e vengono spacciati per necessari. Questa situazione, come ha osservato Bustinduy, si verifica quotidianamente, rendendo impossibile l'apertura di determinati programmi o compromettendo le prestazioni dei nostri computer.
Promuovere le riparazioniLe etichette dei prodotti devono inoltre indicare se hanno una garanzia superiore a due anni e se possono essere riparati, perché, come ha sottolineato il ministro, l'aspetto più importante della legge sul consumatore sostenibile "è il riconoscimento del diritto alla riparazione".
I pezzi di ricambio per un prodotto o un bene dovranno essere disponibili fino a dieci anni dopo la cessazione della produzione e i siti web dei produttori dovranno includere informazioni sui prezzi delle riparazioni.
Il periodo di garanzia per gli elettrodomestici riparati sarà esteso di altri dodici mesi e verrà creata una piattaforma di riparazione digitale dove gli utenti potranno trovare riparatori autorizzati e dove gli acquirenti di prodotti difettosi e i venditori di prodotti ricondizionati potranno contattarsi tra loro.
La misura più innovativa, secondo Bustinduy, è la creazione di un sistema di cofinanziamento delle riparazioni, poiché il Ministero dei consumatori cerca di ridurre la sua bolletta facendo sì che i produttori si assumano una parte dei costi: fino al 20% del costo delle riparazioni sarà a carico dei produttori.
L'ecopostureo è vietatoIl testo approvato al primo turno dal Consiglio vieta anche altre pratiche sempre più criticate dai consumatori, come la rivendita abusiva dei biglietti, il reduflage (riduzione di un prodotto allo stesso prezzo) e il "greenwashing", che maschera prodotti non sostenibili come sostenibili.
Bustinduy ha evidenziato la lotta al greenwashing come primo pilastro di questa legge "ambiziosa": si prevede che regolerà la necessità di certificare le dichiarazioni delle aziende in materia di sostenibilità, perché, come ha riconosciuto il ministro, "tutto oggi è bio, ecologico e buono per il pianeta", e anche altre leggi basate sulla compensazione delle emissioni di gas serra.
Il ministro ha fatto riferimento alla necessità di una transizione ecologica basata sulla giustizia sociale quando gli è stato chiesto di limitare la pubblicità dei veicoli alimentati esclusivamente con combustibili fossili.
Ciò che si propone, ha sostenuto, è accelerare la transizione industriale e produttiva per rendere il settore più competitivo e garantire accessibilità e giustizia sociale in questa trasformazione.
Ma questa transizione ecologica, ha avvertito, "non può ricadere sulle responsabilità individuali, né può dipendere dalla capacità economica o dal reddito di ciascun individuo". A suo avviso, è essenziale che la trasformazione industriale venga realizzata secondo criteri di equità e inclusione.
Ciò avviene, ha affermato, perché in Spagna l'1% della popolazione inquina più di 12.000.000 di persone ed è fiscalmente necessario, a suo avviso, far ricadere il costo di questa transizione su chi inquina di più.
efeverde