Indagine sul riciclo collettivo nella filiera delle batterie

Nuove normative europee a partire dal 18 agosto 2025: cosa significa questo per te come produttore/importatore di sistemi di batterie (da piccole a grandi)?
Il regolamento europeo sulle batterie entrerà in vigore il 18 agosto 2025. Questo nuovo regolamento europeo apporta importanti cambiamenti per i produttori di batterie industriali, che comprendono sia le batterie domestiche sia quelle di grandi dimensioni. Sei un produttore se produci o importi batterie e le commercializzi nei Paesi Bassi.
Dal 18 agosto entreranno in vigore nuovi obblighi per i produttori (importatori/fabbricanti), tra cui l'obbligo di organizzare la raccolta e la lavorazione. Questo deve essere organizzato individualmente da tutti i produttori, a meno che la maggioranza non sostenga l'istituzione di un sistema collettivo. È quindi importante che ci diate il vostro parere sulla soluzione preferita.
In questo messaggio puoi leggere cosa cambierà, quali obblighi ti verranno imposti e informazioni sul sondaggio condotto dalle organizzazioni di settore Holland Solar, Techniek Nederland ed Energy Storage NL a sostegno di una soluzione collettiva.
Cosa sta cambiando esattamente?- Assunzione gratuita obbligatoria
Il Rijkswaterstaat (RWS) afferma: dal 18 agosto 2025, i produttori/importatori di batterie industriali sono obbligati a ritirarle tutte gratuitamente , indipendentemente dalla composizione chimica, dalla marca o dall'origine. Ciò vale anche per le batterie industriali che non avete commercializzato voi stessi.
- Responsabilità del trattamento
Dopo la raccolta, sei responsabile del corretto trattamento e riciclaggio delle batterie, in conformità con i requisiti di legge. Ciò comporta dei costi. Potrai quindi provare a recuperare dal produttore/importatore originale i costi delle batterie industriali che hai raccolto e che non hai immesso sul mercato autonomamente.
Quali sono le tue opzioni come produttore?È possibile adempiere ai nuovi obblighi in due modi:
La riscossione, l'elaborazione, la rendicontazione e il finanziamento vengono gestiti autonomamente. Per poterlo fare, è necessario richiedere l'approvazione individuale del Rijkswaterstaat (RWS). La domanda verrà valutata da RWS. È necessario comunicare i risultati alla RWS ogni anno.
Si aderisce a un accordo collettivo (un'organizzazione di produttori). Questa organizzazione di produttori organizzerà l'implementazione per vostro conto, dalla raccolta al riciclaggio, e addebiterà un contributo per la gestione dei rifiuti per batteria per coprire i costi. Per essere chiari: quel sistema collettivo non esiste (ancora). Le organizzazioni del settore stanno attualmente valutando la fattibilità di questa iniziativa. Si applicano diverse premesse. Parte della ricerca è un'indagine volta a determinare il livello di sostegno tra i produttori per un simile sistema di raccolta e lavorazione collettiva e la loro disponibilità a sostenere i costi di un sistema finanziato collettivamente.
Dichiarazione vincolante generale (GBL)Un sistema collettivo può essere volontario, ma può anche essere reso obbligatorio per tutti i produttori attraverso una cosiddetta Dichiarazione vincolante generale (AVV). È possibile richiedere un'AVV al Ministero delle Infrastrutture e della Gestione delle Acque se si può dimostrare che la maggioranza dei produttori sostiene la domanda. Se l'AVV verrà approvata, ogni produttore sarà obbligato a contribuire al finanziamento del sistema collettivo. Ciò avviene in base al peso dei sistemi immessi sul mercato. In questo modo si evitano la concorrenza sleale e i parassiti.
CostiSi stima che i sistemi di batterie entreranno nella fase di smaltimento solo dopo 10-15 anni. Successivamente la batteria deve essere raccolta e trattata/riciclata. Pertanto, è necessario un sistema finanziario che accantoni denaro ora per coprire i costi futuri (un accantonamento). Per coprire i costi/fornire l'approvvigionamento, al momento dell'immissione sul mercato devono essere addebitati al produttore/importatore circa 3,00 € al chilogrammo (contributo di gestione dei rifiuti). In assenza di un sistema collettivo, ogni produttore è individualmente responsabile del finanziamento della raccolta e del trattamento dei rifiuti che gli vengono restituiti.
Preferenza del sondaggio individuale vs collettivaIn questo sondaggio, Holland Solar e Energy Storage NL ti pongono una serie di domande. Questa operazione richiede al massimo 5 minuti e ci aiuta a valutare se i produttori sono favorevoli a un sistema di riciclaggio collettivo oppure se preferiscono l'adempimento individuale degli obblighi. Anche sulla base dei risultati di questa indagine, è possibile che venga presentata domanda per un sistema collettivo obbligatorio.
Se sei un produttore o un importatore, è importante esprimere la tua opinione. La scadenza per completare il sondaggio è il 21 maggio.
Grazie mille per il tuo tempo e la tua collaborazione!
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