Il governo promuove partnership con il settore privato per rafforzare le vie d'acqua

Il Segretario Nazionale Dino Antunes ha presentato i progetti allo studio durante un'audizione alla Camera dei Deputati
Il Segretario Nazionale per le Vie d'Acqua e la Navigazione del Ministero dei Porti e degli Aeroporti (MPor), Dino Antunes Batista, ha difeso il ruolo delle vie d'acqua nello sviluppo sostenibile, nella decarbonizzazione e nell'aumento dell'efficienza nei trasporti e nella logistica del Paese. La dichiarazione è stata rilasciata durante un'audizione pubblica presso la Commissione Strade e Trasporti della Camera dei Deputati, tenutasi questa settimana.
Il dibattito è stato proposto dal deputato federale Leônidas Cristino (PDT-CE) e si è concentrato sulla situazione del settore nazionale delle vie navigabili. Antunes ha sottolineato che l'agenda sulle vie navigabili è considerata una priorità dal MPor, il che ha portato alla creazione, nell'aprile 2024, di una segreteria specifica per questo tema all'interno della struttura del ministero.
"Il progetto principale che abbiamo all'interno del Segretariato nazionale delle vie navigabili è proprio questo: fare concessioni e partnership con il settore privato per la gestione di alcune di queste vie navigabili", ha affermato.
Secondo il segretario, la possibilità di sfruttamento economico delle vie d'acqua è stata studiata sulla base di una pianificazione tecnica, con particolare attenzione all'allocazione efficiente delle risorse e alla riduzione dell'impatto ambientale. "Attualmente abbiamo cinque progetti allo studio, portati avanti dal Ministero in collaborazione con Antaq, Infra SA e BNDES. Questo è quindi il nostro progetto di punta", ha dichiarato.
Tra i progetti menzionati figurano le vie navigabili dei fiumi Paraguay, Madeira, Tapajós, Tocantins e Lagoa Mirim. Secondo Dino, il Paese dispone attualmente di circa 20.000 chilometri di vie navigabili, di cui 5.000 chilometri potenzialmente fruibili tramite partnership con il settore privato.
Oltre a questi studi, il Ministero sta anche lavorando al progetto per la nuova Idrovia di São Francisco, recentemente annunciato durante una cerimonia tenutasi a Petrolina (PE), alla presenza del Ministro Silvio Costa Filho. Con 1.371 chilometri di lunghezza navigabile, il tratto si estende da Pirapora (MG) a Juazeiro (BA) e Petrolina (PE), e dovrebbe consentire il trasporto di merci dal Centro-Sud al Nord-Est con maggiore efficienza e minori costi logistici.
Si stima che, nel primo anno di ripresa della navigazione commerciale, la via d'acqua trasporterà circa 5 milioni di tonnellate di merci. Il progetto prevede anche l'integrazione con altre modalità di trasporto, come ferrovie e autostrade.
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