Il veleno crescerà ora nei vigneti

Gli investimenti energetici dei gruppi di capitali continuano a minacciare la natura e gli spazi abitativi. Sanjes Energy prevede di realizzare quattro distinte centrali geotermiche (GPP) con una capacità complessiva di 105 megawatt nei quartieri Durasallı, Kabazlı, Karaoğlanlı e Taytan del distretto di Salihli di Manisa . Nell'ambito del progetto verranno aperti 85 pozzi di perforazione. L'azienda ha presentato domanda al Ministero dell'Ambiente, dell'Urbanizzazione e dei Cambiamenti Climatici per il progetto.

Le centrali elettriche SANJES-1, SANJES-2, SANJES-3 e SANJES-4 progettate saranno ubicate al centro di aree definite come siti forestali, agricoli, di irrigazione, di pascolo e archeologici. Nell'ambito del progetto sono previsti 43 punti di perforazione, 85 pozzi e oltre 50 pozzi di produzione e reiniezione. Le centrali elettriche sono posizionate direttamente all'interno di vigneti , frutteti e campi irrigui. Le aree del progetto si trovano a circa 618 metri di distanza dagli insediamenti nel punto più vicino. Inoltre, alcune parti del progetto si trovano all'interno dei confini della "Grande Pianura di Manisa", che è protetta da decreto presidenziale.

L'ATTIVITÀ CONTINUA

È noto che progetti simili hanno già danneggiato la produzione agricola e sconvolto gli equilibri ambientali. La prima licenza per la regione è stata concessa nel 2010 ad Aytemiz Electric Production Inc. Nel 2023, SANKO Energy Industry and Trade Inc. ha acquisito Aytemiz e ha cambiato il nome dell'azienda in SANJES Energy Industry and Trade Inc. D'altro canto, le decisioni "VIA non necessaria" prese da SANKO Energy per molte trivellazioni GES nel distretto sono state annullate a seguito delle cause legali intentate dai cittadini.

Infine, a febbraio l'azienda ha avviato i lavori su un progetto di perforazione geotermica e di costruzione di serre nella regione. Si prevede di aprire 9 pozzi di perforazione geotermica e di realizzare una serra geotermica riscaldata di 35.000 metri quadrati nell'area che comprende i quartieri di Karaoğlanlı, Kabazlı, Bağcılar e Durasıllı. Il Ministero ha anche avviato la procedura di VIA per questo progetto.