Come l'intelligenza artificiale può migliorare la risposta alle tempeste dei servizi pubblici, con maggiore affidabilità e minori costi per i contribuenti

Hari Vasudevan è il fondatore e CEO di KYRO, nonché fondatore ed ex CEO di Think Power Solutions.
La frequenza degli eventi meteorologici estremi è in aumento: i dati Gallup mostrano che oltre un terzo degli adulti statunitensi ne è stato colpito negli ultimi due anni. Questi eventi non solo causano perdite devastanti alle comunità in termini di morti e sfollati, ma hanno anche un impatto economico enorme. Dal 1980, le tempeste più violente hanno causato danni per ben 455 miliardi di dollari , un terzo dei quali si è verificato solo negli ultimi cinque anni.
Tuttavia, il controllo dei danni non è l'unico problema da affrontare. I metodi tradizionali di risposta alle tempeste comportano costi nascosti che mettono a dura prova la rete, compromettendone la resilienza e l'affidabilità e rendendo l'accessibilità economica un problema fondamentale per i contribuenti.
In questo contesto, l'intelligenza artificiale può rendere la risposta alle tempeste più efficiente ed efficace per tutti gli stakeholder: aziende di servizi, contribuenti, fornitori, enti regolatori e i vari governi coinvolti. Modernizzare la risposta alle tempeste utilizzando l'intelligenza artificiale aumenterà la resilienza e l'affidabilità della rete, con un impatto diretto sulla sostenibilità economica dei contribuenti. Un'integrazione attenta ed equilibrata dell'intelligenza artificiale con i metodi tradizionali di risposta alle tempeste esistenti è la strada da percorrere in futuro.
Il recupero post-tempesta può essere incredibilmente costoso e le aziende di servizi pubblici sono spesso costrette a scaricare questi costi sui clienti, il che può rappresentare un onere per anni. Nel 2022, le aziende di servizi pubblici hanno dovuto affrontare 12,4 miliardi di dollari di debiti legati alle intemperie, che i clienti americani hanno dovuto contribuire a coprire. Recentemente, Duke Energy ha richiesto l'autorizzazione alle autorità di regolamentazione della Florida per trasferire 1,1 miliardi di dollari ai clienti per i costi di recupero.
Innanzitutto, mobilitare rapidamente squadre qualificate e garantire che il personale – valutatori, addetti alla posa dei cavi e addetti alla linea – sia disponibile per un rapido ripristino richiede un coordinamento e un impegno manuale enormi. Attualmente, caos e disordine sono all'ordine del giorno.
Le squadre si trovano inoltre ad affrontare situazioni estremamente pericolose, come cavi elettrici abbattuti, alberi abbattuti e strade allagate, che mettono a rischio la sicurezza dei soccorritori. Corrono contro il tempo per prendere decisioni consapevoli, come la mappatura delle strade bloccate o delle aree allagate. Ritardi e complicazioni nella comunicazione di questi rischi per la sicurezza non solo causano ulteriori minacce, ma fanno anche aumentare i costi di ripristino.
Un altro ostacolo per le risorse limitate è il monitoraggio accurato di tempi e spese, fondamentale per un recupero dei costi giustificato. Dopo una tempesta, le aziende di servizi pubblici devono spesso ricercare tracce cartacee e informazioni mancanti, impedendo il recupero dei costi da parte degli enti regolatori.
Per i fornitori, questo può comportare significativi problemi di liquidità, dato che milioni di dollari di fatture non pagate e in ritardo finiscono nel limbo per mesi. I broker privati sono spesso coinvolti nell'organizzazione di squadre esterne, facilitando il monitoraggio di tempi e spese e persino pagando direttamente gli appaltatori per fornire liquidità a breve termine. Tuttavia, possono aggiungere decine o addirittura centinaia di milioni di dollari ai costi di ripristino dopo la tempesta, che spesso finiscono sulle spalle dei clienti dei servizi di pubblica utilità.
E il costo di queste sfide sta colpendo sempre più duramente le utility. Lo scorso anno, gli Stati Uniti hanno dovuto affrontare il loro 14° anno consecutivo con oltre 10 eventi meteorologici distinti da miliardi di dollari . Nel frattempo, secondo uno studio di caso del 2024 condotto da KPMG sulla non ammissibilità delle tariffe, le metriche di non ammissibilità sono aumentate dal 10-20% tra il 2008 e il 2018 al 35-40% tra il 2019 e il 2023, il che significa che le utility sono sottoposte a maggiore pressione e controllo per giustificare gli investimenti di capitale alle autorità di regolamentazione.
Immaginate una soluzione simile a Uber per la risposta alle tempeste e il ripristino. Nell'era dell'intelligenza artificiale, le aziende di servizi pubblici possono tracciare e collegare le risorse alle aree di impatto previste dalla tempesta. In combinazione con l'ispezione delle risorse e la gestione della vegetazione basate sull'intelligenza artificiale, questo approccio rende la risposta alle tempeste significativamente più efficace.
Come è possibile? Le piattaforme di intelligenza artificiale (IA) possono prevedere le aree di tempesta ad alto impatto e alcune aziende di servizi pubblici statunitensi prevedono guasti ai fusibili durante le tempeste dovuti a problemi di vegetazione con una precisione superiore all'80%. Combinare queste informazioni con la disponibilità di risorse qualificate in tempo reale e l'abbinamento delle competenze aiuta nelle attività di risposta e ripristino durante le tempeste, portando a migliori parametri di affidabilità SAIDI, SAIFI e CEMI. È persino possibile eseguire proattivamente la gestione della vegetazione all'ultimo minuto nell'area di prevista rottura dei fusibili per ridurre l'impatto delle interruzioni durante una tempesta.
Le piattaforme basate sull'intelligenza artificiale possono anche ridurre i tempi decisionali colmando il divario tra le risorse sul campo e gli impiegati, garantendo che tutti i team siano in grado di collaborare e prendere decisioni informate collettivamente. Questa collaborazione accelera la valutazione dei danni alle infrastrutture e aiuta a tenere sotto controllo i progressi del ripristino, fondamentale per i team che sono sotto pressione.
Le schede attività automatizzate rappresentano una svolta per il monitoraggio di tempi e spese, poiché acquisiscono digitalmente i dettagli di posizione e attività di ogni squadra, oltre alle ricevute. Ciò migliora la trasparenza per la verifica anticipata dei costi e rafforza la conformità normativa, riducendo potenzialmente i costi di inammissibilità per le aziende di servizi. Anche i fornitori ne traggono vantaggio, poiché fatture precise e la documentazione dei lavori completati velocizzano i processi di pagamento, rafforzando il flusso di cassa e consentendo ai fornitori di continuare a gestire i servizi per le aziende di servizi. Ciò può ridurre la necessità di intermediari privati e far risparmiare alle aziende di servizi e ai loro contribuenti centinaia di milioni di dollari all'anno in costi di ripristino post-tempesta.
Ora più che mai, con l'avvento dell'intelligenza artificiale, le aziende di servizi pubblici devono adottare strategie più convenienti che integrino attentamente la tecnologia nella risposta alle tempeste e nel ripristino. Il capitale risparmiato potrebbe essere investito in altri settori, come il rafforzamento proattivo della rete elettrica contro futuri disastri attraverso progetti di rafforzamento della rete.
L'intelligenza artificiale non dovrebbe sostituire gli esseri umani, ma piuttosto potenziare le loro capacità di risposta alle tempeste più gravi, offrendo al contempo maggiori opportunità di trasmissione e distribuzione delle risorse.
Questo approccio attenua anche i dubbi che frenano l'adozione dell'intelligenza artificiale. Molti operatori dei servizi pubblici diffidano dell'automazione, data la diffusa percezione che sia qui per sostituire il loro lavoro. La realtà è che, nella risposta alle tempeste, le piattaforme automatizzate possono creare opportunità di impiego di risorse per gli interventi di ripristino che prima non esistevano. Per affrontare i pregiudizi sull'intelligenza artificiale, è necessario formare le persone e familiarizzare con il modo in cui gli strumenti potenziano la loro efficienza e il loro processo decisionale in caso di calamità.
Inoltre, l'intelligenza artificiale da sola non è infallibile e il coinvolgimento umano non può essere escluso da nessuno scenario. È fondamentale che le squadre di intervento in caso di tempeste capiscano come sfruttare al meglio l'intelligenza artificiale per una maggiore efficienza e sicurezza nella risposta alle tempeste. Investire nella formazione pratica sull'intelligenza artificiale è fondamentale per costruire resilienza e preparazione per futuri eventi tempestosi.
Invece di affidarsi alla prima soluzione di intelligenza artificiale che incontrano, le aziende di servizi pubblici devono valutare attentamente i processi esistenti e identificare lacune e opportunità di miglioramento. Questo consente loro non solo di investire negli strumenti più adatti alle loro esigenze specifiche, ma anche di sapere quando e dove questi possono avere il massimo impatto per una risposta più efficace, rapida ed efficiente alle tempeste.
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