Creazione di ChatGPT per il settore energetico: EPRI apre la strada


Oltre 100 delle più grandi aziende energetiche del mondo scommettono che l'intelligenza artificiale (IA) rivoluzionerà il modo in cui l'elettricità viene prodotta, trasportata e gestita. Ma non aspettano che la Silicon Valley la costruisca per loro: hanno preso in mano la situazione attraverso un consorzio guidato dall'EPRI.
L'iniziativa è l'Open Power AI Consortium, lanciato dall'EPRI nel marzo 2025 per guidare lo sviluppo e l'implementazione di un modello di intelligenza artificiale aperto, pensato appositamente per il settore energetico. Secondo la sua mission, l'Open Power AI Consortium "mira a far evolvere il settore elettrico sfruttando tecnologie di intelligenza artificiale avanzate per innovare il modo in cui l'elettricità viene prodotta, trasportata e utilizzata dai clienti. Promuovendo la collaborazione tra leader del settore, ricercatori e fornitori di tecnologia, il consorzio guiderà lo sviluppo e l'implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale all'avanguardia, pensate per migliorare l'efficienza operativa, aumentare la resilienza e l'affidabilità, implementare tecnologie emergenti e sostenibili e ridurre i costi, migliorando al contempo l'esperienza del cliente".
"Stiamo davvero cercando di costruire un ecosistema per accelerare lo sviluppo e l'implementazione, e riconosciamo che, mentre l'intelligenza artificiale sta avanzando rapidamente, il settore energetico ha le sue esigenze specifiche, soprattutto in termini di affidabilità, sicurezza, conformità normativa e così via. Pertanto, il consorzio fornisce una piattaforma collaborativa per sviluppare e mantenere modelli di intelligenza artificiale specifici per dominio – si pensi a un ChatGPT su misura per il settore energetico – oltre a condividere le migliori pratiche, testare soluzioni innovative in un ambiente sicuro e, a lungo termine, crediamo che questo contribuirà a modernizzare la rete, migliorare l'esperienza dei clienti e supportare un'energia globale sicura, conveniente e affidabile per tutti", ha affermato Jeremy Renshaw, direttore esecutivo per l'intelligenza artificiale e la tecnologia quantistica di EPRI, ospite del podcast The POWER .
Tra i membri del consorzio figurano alcune delle più grandi aziende energetiche al mondo, tra cui Constellation, Con Edison, Duke Energy, EDF, Korea Electric Power Corp. (KEPCO), New York Power Authority (NYPA), Pacific Gas and Electric Co. (PG&E), Saudi Electricity Co., Southern Company, Southern California Edison, Taiwan Power Co. e Tennessee Valley Authority (TVA). Il consorzio comprende anche entità come Amazon Web Services (AWS), Burns and McDonnell, GE Vernova, Google, Gulf Cooperation Council (GCC) Interconnection Authority, Korea Hydro and Nuclear Power (KHNP), Khalifa University, Microsoft, Midcontinent Independent System Operator (MISO), PJM, Rolls-Royce SMR e Westinghouse Electric Co.
"Per molti anni, il settore energetico è stato in qualche modo isolato e non c'erano molti punti di contatto o comunicazioni tra aziende di servizi globali, aziende tecnologiche, università e così via. Pertanto, questo consorzio mira a facilitare la creazione di nuove connessioni tra queste organizzazioni importanti e di impatto per aumentare la collaborazione e la condivisione di informazioni a vantaggio di tutti", ha spiegato Renshaw.
EPRI, insieme ad Articul8 e NVIDIA, ha già sviluppato il primo set di modelli di intelligenza artificiale generativa specifici per dominio, destinati ai sistemi elettrici ed energetici, volti a promuovere la trasformazione energetica. Sebbene la tecnologia non sia stata ancora resa pubblica, sarà presto disponibile come microservizio NVIDIA NIM per un accesso anticipato. Questo sviluppo getta le basi per ulteriori sviluppi futuri.
"Uno dei motivi per cui stiamo prendendo in considerazione modelli specifici per dominio è la ricerca di una migliore conoscenza, comprensione e recupero contestuale", ha affermato Renshaw. "Il nostro settore si occupa di sistemi in tempo reale, infrastrutture critiche e rigorosi requisiti normativi", ha osservato. "Un modello di Gen AI specifico per dominio può essere addestrato su dati di livello utility, comprendendo la terminologia del settore e prendendo decisioni consapevoli del contesto. Ad esempio, un modello di AI generico potrebbe interpretare erroneamente termini come "islanding" o "black start", mentre un modello specifico per l'energia elettrica può comprendere che si tratta di operazioni di rete critiche", ha affermato Renshaw. "Questo può contribuire a ottenere risultati più accurati, sicuri e fruibili, con un livello di affidabilità più elevato, essenziale per gestire sistemi mission-critical".
Per quanto riguarda le possibili modalità di impiego di questi modelli, Renshaw ha affermato che l'EPRI ha compilato una libreria di oltre 250 casi d'uso e li sta classificando e valutando in modo che il consorzio possa basarsi sulle opzioni più valide. "Alcuni casi d'uso che mi entusiasmano sono la manutenzione predittiva e basata sulle condizioni, ovvero l'analisi degli asset di generazione di energia o della rete per effettuare la manutenzione in base alle necessità, non necessariamente secondo una pianificazione", ha affermato Renshaw.
Un altro caso d'uso da lui menzionato riguarda l'automazione del servizio clienti. Immaginate un agente di intelligenza artificiale significativamente più efficiente di un essere umano. Presto, i clienti potrebbero richiederlo al posto di una persona, perché l'agente di intelligenza artificiale può risolvere i problemi più rapidamente e con meno problemi.
"Si potrebbe anche immaginare un altro caso d'uso per i copiloti o gli operatori di sistema basati sull'intelligenza artificiale, che potrebbe aiutare a identificare più rapidamente potenziali soluzioni per le sfide esistenti, fornendo immediatamente i dati necessari per prendere decisioni migliori in tempi più rapidi", ha proposto Renshaw. "Si potrebbe anche considerare la pianificazione assistita dall'intelligenza artificiale per l'integrazione delle energie rinnovabili, l'impostazione di interruttori e relè, l'esecuzione di simulazioni avanzate, simulazioni di cortocircuito, previsioni di carico, previsioni meteorologiche e molto altro ancora".
Quanto tempo ci vorrà prima che queste idee diventino realtà? "Ciò che non era possibile tre o sei mesi fa, oggi è possibilissimo, e persino comune", ha affermato Renshaw. "Quindi, potendo prevedere dove andremo tra uno, due o cinque anni, direi che le possibilità sono molteplici". In ogni caso, è probabile che l'Open Power AI Consortium dell'EPRI acceleri i tempi.
Per ascoltare l'intervista completa con Renshaw, che contiene maggiori informazioni sul consorzio, sui vantaggi che si prevede possa apportare al settore energetico, sulla relazione simbiotica tra energia e intelligenza artificiale, su come l'intelligenza artificiale possa supportare la modernizzazione e la decarbonizzazione della rete e altro ancora, ascolta The POWER Podcast . Clicca sul player SoundCloud qui sotto per ascoltarlo subito nel tuo browser o usa i seguenti link per raggiungere la pagina dello show sulla tua piattaforma podcast preferita:
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— Aaron Larson è il caporedattore di POWER (@AaronL_Power, @POWERmagazine).
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