Il Giappone sigla un accordo per l'eolico offshore con Siemens Gamesa

Il Giappone ha annunciato un nuovo quadro di cooperazione con Siemens Gamesa Renewable Energy per potenziare il settore eolico offshore del Paese.

L'accordo pubblico-privato rientra in una strategia più ampia del Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria (METI) volta a creare una filiera energetica nazionale resiliente.

In assenza di produttori locali di turbine eoliche, l'ultima mossa del METI punta a collaborare con i leader mondiali del settore per creare capacità di produzione locali, come riportato da Reuters .

Un funzionario del METI ha sottolineato l'importanza della partnership nello sviluppo di una solida filiera nazionale per l'energia eolica.

L'energia eolica offshore è fondamentale per i piani del Giappone in materia di energie rinnovabili; tuttavia, la dipendenza da turbine e componenti di fabbricazione estera ha rappresentato un ostacolo per la produzione nazionale.

L'accordo tra Siemens Gamesa e TDK, un produttore giapponese di componenti elettronici, prevede che TDK fornisca magneti essenziali per la costruzione delle turbine di Siemens Gamesa.

Marc Becker, CEO della divisione offshore di Siemens Gamesa, ha dichiarato: "Stiamo portando le tecnologie più innovative in nuovi mercati […] Stiamo inoltre espandendo costantemente la nostra catena di fornitura e, per questo motivo, verremo in Giappone per collaborare con TDK alla produzione di magneti in Giappone, il che ci consentirà un'ulteriore crescita".

All'inizio di giugno 2025, il METI ha avviato una cooperazione simile con GE Vernova, un importante produttore di apparecchiature energetiche con sede negli Stati Uniti, per promuovere partnership pubblico-private in settori quali l'energia eolica e i combustibili alternativi come l'idrogeno e l'ammoniaca.

Il Giappone punta a raggiungere 45 GW di capacità eolica offshore entro il 2040, nell'ambito della sua strategia per ridurre la dipendenza dalle importazioni di carbone e gas per la produzione di energia elettrica. Tuttavia, i progressi sono stati ostacolati dall'aumento dei costi e dai ritardi nei progetti dopo tre importanti round d'asta.