Passaggio al livello più basso di quest'anno

Gli ultimi dati di ElectraLink rivelano un forte rallentamento nel cambio di fornitore nel mercato energetico a maggio, con l'attività complessiva di cambio fornitore (CoS) in calo al punto più basso di quest'anno.
Il mese scorso sono state completate solo 247.000 conversioni, con un netto calo del 31% rispetto alle 360.000 di aprile e il totale mensile più basso registrato finora nel 2025.
La crisi segnala un raffreddamento significativo dell'attività dei consumatori e delle imprese, in quanto la propensione al cambiamento sembra scemare.
I clienti industriali e commerciali (I&C) sono stati quelli che hanno registrato il calo maggiore, con volumi di switching crollati di un enorme 71%, da 17.000 ad aprile a soli 5.000 a maggio.
Anche il numero di PMI che hanno cambiato azienda ha subito un calo, scendendo del 59% da 58.000 a 24.000.
Le famiglie hanno retto leggermente meglio, ma hanno comunque registrato un calo del 24%, passando da 285.000 cambi di proprietà ad aprile a 218.000 a maggio.
Nonostante il calo percentuale sia stato più contenuto, maggio ha segnato il numero mensile più basso di cambi di casa da parte delle famiglie durante l'anno.
Ma non è tutto rose e fiori. Nonostante i forti cali, i dati di maggio per PMI e I&C non sono stati proprio i più bassi del 2025: entrambi i settori hanno registrato mesi più tranquilli a marzo.
Tuttavia, l'ultimo crollo evidenzia una tendenza più ampia all'inerzia del mercato.
Questi dati emergono in un momento in cui le bollette energetiche continuano a rappresentare una delle principali preoccupazioni per le aziende e le famiglie, ma gli elevati livelli di coinvolgimento registrati negli ultimi anni continuano a diminuire.
Gli addetti ai lavori del settore seguiranno con attenzione gli sviluppi futuri per vedere se le nuove tariffe, gli accordi fissi o la crescente pressione sui bilanci delle famiglie daranno il via a una ripresa nei prossimi mesi.
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