Un gruppo polacco riceve milioni per espandere i progetti sull'idrogeno

La società energetica statale polacca ORLEN ha dichiarato di aver ottenuto oltre 1,7 miliardi di zloty (458,3 milioni di dollari) in sovvenzioni dai fondi di ripresa post-pandemica dell'Unione Europea (UE) per espandere i suoi progetti di energia a idrogeno. Il 16 giugno, l'azienda ha affermato che il finanziamento consentirà la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili, oltre a infrastrutture a supporto dell'uso di idrogeno come combustibile nell'Europa centrale.

Lunedì l'azienda ha affermato che l'idrogeno è al centro della sua transizione dai combustibili fossili. In un comunicato stampa, Orlen ha dichiarato di voler raggiungere una capacità produttiva pari a 900 MW di idrogeno entro il 2035. Ha inoltre affermato che la maggior parte della sua produzione sarà concentrata in Polonia.

I finanziamenti per i progetti sull'idrogeno di ORLEN provengono dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza della Polonia, che rappresenta la quota del Paese in un programma a livello UE progettato per aiutare gli Stati membri nella ripresa economica dopo la pandemia di Covid-19. I finanziamenti dell'UE sosterranno principalmente due progetti, noti come Green H2 e Hydrogen Eagle, progettati per produrre idrogeno utilizzando fonti energetiche rinnovabili, oltre all'idrogeno ricavato dai rifiuti urbani.

"I quasi 2 miliardi di zloty ottenuti... accelereranno i progressi nel segmento dell'idrogeno", ha dichiarato Ireneusz Fąfara, CEO di ORLEN, in una nota. Il dirigente ha affermato che il finanziamento consentirà all'azienda di "espandere e potenziare l'infrastruttura di produzione di idrogeno in modo più efficiente" e sosterrà anche la rete di approvvigionamento polacca e quella europea.

Fąfara ha inoltre affermato che il denaro "sosterrà il progresso di questa tecnologia orientata al futuro, che rappresenta uno dei percorsi chiave verso la decarbonizzazione".

PGE Polska Grupa Energetyczna, l'azienda elettrica pubblica statale polacca e la più grande del settore in Polonia, ha ricevuto a marzo prestiti per oltre 12 miliardi di zloty (3,2 miliardi di dollari) per l'ammodernamento delle sue reti elettriche. A maggio, Polskie Sieci Elektroenergetyczne, il gestore della rete elettrica nazionale, ha ricevuto 1,3 miliardi di zloty (349 milioni di dollari) per sette progetti di trasmissione elettrica. I fondi di ripresa dell'UE sono destinati ai paesi per la transizione verso forme di energia più pulite. Ogni paese è tenuto a spendere almeno il 37% dei fondi assegnati in progetti legati al clima.

Lunedì, i funzionari del Ministero del Clima polacco hanno dichiarato che l'agenzia ha firmato finora 260 contratti per un valore di quasi 60 miliardi di zloty (16,1 miliardi di dollari) nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il denaro è stato destinato, tra gli altri, a sostenere progetti di energia rinnovabile, ammodernamenti della rete elettrica e sussidi per i veicoli elettrici.

Elettrolizzatore da 100 MW, parte di Green H2

ORLEN sta costruendo un impianto a Danzica nell'ambito del programma Green H2. L'impianto utilizzerà un elettrolizzatore da 100 MW alimentato da energia rinnovabile per produrre idrogeno per le sue attività di raffinazione. L'azienda collabora inoltre con Hystar, un gruppo norvegese che produce elettrolizzatori ad alta efficienza, per supportare la sua più ampia diffusione dell'idrogeno. Grzegorz Jóźwiak, direttore delle tecnologie dell'idrogeno e dei combustibili sintetici di ORLEN, ha dichiarato a maggio, annunciando la collaborazione con Hystar: "L'investimento di ORLEN in capitale di rischio in Hystar fornisce un supporto tecnologico fondamentale per il nostro portafoglio di idrogeno. Si prevede che la piattaforma innovativa di Hystar consentirà la produzione annua di 1,5 GW di elettrolizzatori a membrana ad alta efficienza già nel 2027. Grazie all'impegno di capitale, il Gruppo ORLEN avrà accesso non solo alle apparecchiature, ma anche al know-how e all'opportunità di collaborare, tra le altre cose, allo sviluppo della tecnologia e alla sua implementazione. Questa soluzione può anche rappresentare un importante supporto per il raggiungimento degli obiettivi strategici di ORLEN per il prossimo decennio, soprattutto perché entro il 2035 intendiamo utilizzare 350.000 tonnellate di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni all'anno".

Il progetto Hydrogen Eagle, un programma di investimento lanciato nel 2022, prevede la costruzione di nove hub per l'idrogeno per la produzione e la distribuzione del carburante in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. L'azienda ha affermato che gli hub saranno alimentati da energie rinnovabili, tra cui l'energia solare ed eolica. Alcuni impianti di produzione utilizzeranno anche i rifiuti urbani per produrre idrogeno.

ORLEN sta inoltre sviluppando una rete di stazioni di rifornimento di idrogeno per i veicoli di trasporto, tra cui autovetture, camion e autobus. L'azienda ha aperto le sue prime due stazioni di rifornimento pubbliche di idrogeno in Polonia lo scorso anno. I funzionari hanno affermato che l'azienda prevede di aprire 111 stazioni di rifornimento di idrogeno operative entro il 2030, circa la metà in Polonia e il resto nella Repubblica Ceca e in Slovacchia. Un rapporto dell'agenzia di stampa Biznes Alert afferma che Orlen prevede di investire almeno 150 milioni di euro (172 milioni di dollari) nei prossimi anni per costruire impianti per la produzione e la distribuzione di idrogeno per il settore dei trasporti.

— Darrell Proctor è un caporedattore di POWER.