Il Governo esclude qualsiasi trattativa per l'estensione delle centrali nucleari

Cadice, 6 agosto (EFE). La Ministra per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica, Sara Aagesen, ha dichiarato mercoledì che "nulla è cambiato" nella pianificazione della chiusura delle centrali nucleari in Spagna, escludendo qualsiasi trattativa in corso per prolungarne la vita utile.
Parlando con i giornalisti dopo aver visitato i cantieri edili di Camposoto Beach (Cadice), Aagesen ha spiegato che le aziende proprietarie degli impianti hanno deciso anni fa che non sarebbe stato redditizio estendere le loro attività oltre le date previste.
"Sono stati loro a capire che non era redditizio continuare a prolungare la vita utile delle centrali nucleari, ed è per questo che ci troviamo nella situazione attuale", ha sottolineato.
Aagesen ha sottolineato che il programma di chiusura è stato definito dalle aziende stesse nel 2019 e che il governo mantiene la sua tabella di marcia per la transizione energetica.
Il ministro ha insistito sul fatto che mantenere operative queste strutture comporterebbe condizioni finanziarie che il governo non è disposto ad accettare.
"Se le centrali nucleari devono continuare a funzionare, hanno bisogno di tagli fiscali e non di coprire il 100% dei costi di gestione dei rifiuti", ha avvertito, sottolineando che il governo "non permetterà mai a noi, consumatori, PMI e aziende, e ai loro ecosistemi, di dover pagare per l'aumento della durata di vita delle centrali nucleari".
Promuovere le energie rinnovabiliAagesen ha ribadito che la politica dell'Esecutivo resta focalizzata sulla promozione dello sviluppo delle energie rinnovabili e sul rispetto degli impegni di decarbonizzazione stabiliti dall'Unione Europea.
Ha affermato che la pianificazione nucleare non è cambiata e che la situazione "è esattamente la stessa di mesi fa", nonostante negli ultimi giorni alcuni membri del governo abbiano accennato alla possibilità di prendere in considerazione una proroga.
Il Ministro della Transizione Ecologica ha sottolineato che la gestione dei rifiuti radioattivi è una delle principali sfide legate all'energia nucleare e che il prolungamento della vita utile delle centrali nucleari non può avvenire a spese delle famiglie e delle piccole imprese.
Ha sostenuto che la transizione verso un sistema energetico pulito è "irreversibile" e che la sicurezza e la sostenibilità a lungo termine richiedono il rispetto del programma di chiusura concordato.
efeverde