Il procuratore capo per l'ambiente Antonio Vercher va in pensione dopo quasi 20 anni di mandato.

Madrid, 6 agosto (EFE).- Antonio Vercher, procuratore coordinatore del Dipartimento dell'ambiente e dell'urbanistica, andrà in pensione il prossimo settembre dopo quasi 20 anni di incarico, secondo quanto riportato dalla Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE) e confermato da Vercher a EFEverde.
La Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE) ha pubblicato il "pensionamento forzato" di Vercher, che entrerà in vigore il 21 settembre 2027, quando il Procuratore ambientale compirà 72 anni, età massima in cui i membri della forza possono rimanere in servizio.
Quel posto orribile. Di Antonio Vercher (Procuratore della Divisione Ambiente e Urbanistica)
In generale, la legge spagnola stabilisce che i magistrati , i giudici e i pubblici ministeri devono andare in pensione a 70 anni, anche se è possibile estendere il servizio attivo fino a un massimo di 72 anni, età che Vercher raggiungerà il prossimo settembre.
Nella corsa fiscale dal 1980Specializzato in reati ambientali e urbanistici, Vercher entrò a far parte della Procura della Repubblica nel 1980 e, dieci anni dopo, fu nominato coordinatore dei reati ambientali presso l'Alta Corte di Giustizia della Comunità Valenciana.
Vercher, che ha conseguito un dottorato di ricerca in giurisprudenza presso l'Università di Cambridge, è stato nominato procuratore presso la Corte suprema nel 1996 e, tre anni dopo, avvocato presso la Corte di giustizia della Commissione europea (CE).
Dall'aprile 2006 è procuratore coordinatore della Direzione generale per l'ambiente e l'urbanistica della Corte suprema, nonché presidente del Consiglio consultivo dei procuratori europei (ACPE).
Vercher rieletto presidente del Consiglio consultivo dei procuratori europei
È autore di Commenti sulla criminalità ambientale (1986); Il ruolo dei consumatori nella tutela ambientale in relazione al Quinto programma d'azione dell'UE (1996); Reati in materia di pianificazione urbana (2002); Diritto ambientale europeo (2005) e coautore di Sostenibilità ambientale. Il ruolo degli enti locali (2001) e Ostacoli etici e pratici nella tutela penale dell'ambiente (2024).
Il loro lavoro è stato riconosciuto con numerosi premi, tra cui il Golden Panda conferito dal WWF in occasione del 50° anniversario della ONG.
efeverde