L'industria ittica europea accoglie con favore il Patto europeo per gli oceani

Bruxelles, 5 giugno (EFE).- L'associazione europea dell'industria della pesca Europêche ha accolto con favore il Patto europeo per gli oceani adottato giovedì dalla Commissione europea e ha espresso ottimismo circa il riconoscimento della pesca nel quadro della governance degli oceani.
Il settore lo ha ritenuto "un'opportunità preziosa per salvaguardare l'accesso alle zone di pesca tradizionali e affrontare la crescente restrizione dello spazio nelle acque dell'UE".
"Questo patto rappresenta un'opportunità per allineare le politiche della pesca a un modello moderno di governance degli oceani. Europêche è pronta a collaborare a stretto contatto con le istituzioni dell'UE, gli Stati membri e tutti gli stakeholder del settore marittimo per trasformare la visione del Patto per gli Oceani in un futuro più positivo per i nostri pescatori", ha dichiarato Javier Garat, CEO di Europêche, in una nota.
La strategia mira a sfruttare il potenziale dell'oceano per migliorare la resilienza, la sicurezza alimentare, l'approvvigionamento energetico e la competitività dell'Europa.
Valutazione dell'industria ittica europea
Tra gli elementi più apprezzati dal settore della pesca c'è una visione per il 2040 per la pesca e l'acquacoltura che, insieme alla revisione strategica della politica comune della pesca (PCP), "dovrebbe favorire un settore competitivo e resiliente, contribuendo alla sicurezza e alla sovranità alimentare".
Accoglie inoltre con favore il lancio di una campagna a livello dell'UE sui benefici e il valore aggiunto dei prodotti ittici sostenibili prodotti nell'UE, nonché una strategia per lo sviluppo e la resilienza delle comunità costiere e il previsto rafforzamento dell'azione esterna dell'UE in materia di pesca.
Tuttavia, Europêche ha riconosciuto le sue preoccupazioni circa la "mancanza di finanziamenti pubblici aggiuntivi" a sostegno degli obiettivi stabiliti nel patto e che, sebbene il testo principale faccia riferimento a una possibile revisione della politica comune della pesca (PCP), l'allegato si basa su obiettivi del 2020 obsoleti.
Il 60% dell'habitat critico per la biodiversità marina non ha obiettivi di conservazione
Giovedì la Commissione europea ha adottato il "Patto europeo per gli oceani", un'iniziativa volta a proteggere e ripristinare gli habitat costieri e marini, rafforzando al contempo l'industria marittima. Include misure specifiche per aiutare le regioni ultraperiferiche a sviluppare appieno il loro potenziale.
Il Patto riunirà tutte le politiche relative al mare e alle zone costiere in un unico quadro. EFE
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