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Legislazione, tecnologia e corresponsabilità per una seconda vita

Legislazione, tecnologia e corresponsabilità per una seconda vita

La sede centrale di Vocento-ABC ha ospitato un altro incontro dei forum "ABC Natural", questa volta dal titolo "Trasformare i rifiuti", per analizzare le normative attuali e future e i loro aggiornamenti, riflettere su soluzioni sostenibili ed esplorare le esperienze sul campo con modelli di gestione. Con nuove funzionalità come l'imminente introduzione del sistema di deposito, restituzione e rimborso (DRRS) per determinati tipi di imballaggio, in particolare contenitori monouso per bevande come bottiglie e lattine di plastica.

Nell'attuale contesto di transizione ecologica e sostenibilità, la gestione dei rifiuti e il riciclaggio sono senza dubbio diventati pilastri fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali della Spagna e dell'Unione Europea, in un'epoca di Obiettivi di sviluppo sostenibile. La recente approvazione di nuove normative, sia a livello statale che regionale, pone sfide significative per le pubbliche amministrazioni, le imprese e i cittadini, ma apre anche la strada a nuove opportunità di innovazione, investimenti e creazione di posti di lavoro verdi.

A gennaio 2025, l'entrata in vigore della nuova normativa sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio ha segnato un cambiamento sostanziale nel modo di concepire il ciclo di vita dei prodotti, introducendo obblighi chiari per produttori e operatori del commercio, oltre a promuovere meccanismi come il già citato SDDR e il rafforzamento dei Sistemi Collettivi di Responsabilità Estesa del Produttore (SCRAP). Un contesto di chiaro interesse sociale, di grande attualità, sul quale Charo Barroso, responsabile di 'ABC Natural', ha moderato l'incontro tra Sandra Anguiano, Direttrice degli Affari Pubblici e delle Relazioni Istituzionali di Ecovidrio; Isabel Goyena García-Tuñón, direttrice di Envalora; Esther Colino, Direttore Affari Pubblici e Commerciali presso ProCircular, e Isabel Rivadulla Sánchez, Direttore Comunicazioni e Marketing presso Signus.

Gli specialisti hanno condiviso le loro esperienze in questo ruolo come SCRAP, come entità senza scopo di lucro, per contribuire a una società più sostenibile, in cui la responsabilità è trasversale alle pubbliche amministrazioni, alle aziende e ai cittadini... una situazione attuale in cui resta ancora molto da fare, come ha sottolineato Anguiano: "C'è ancora molto da fare in termini normativi, che spero vedremo nei prossimi mesi, in cui dovranno essere dettagliati gli obblighi commerciali e industriali, i relativi requisiti informativi sui dati, ecc.".

Goyena, da parte sua, ha sottolineato che fino a qualche mese fa molte aziende non erano ancora registrate come produttrici di prodotti; Tuttavia, "in ENVALORA abbiamo raggiunto i 2.600 membri registrati del nostro sistema collettivo". Colino ha sottolineato che "sono ancora molte le aziende industriali che devono rispettare i requisiti per evitare la concorrenza sleale, considerando che il 50% delle aziende ha sede all'estero, motivo per cui il ruolo del Rappresentante Autorizzato è importante. Ad esempio, gli approcci europeo e nazionale non coincidono, quindi è necessaria la certezza del diritto a medio e lungo termine".

La rappresentante di Signus ha sottolineato, da parte sua, che "nel caso degli pneumatici, la legislazione risale a vent'anni fa, con una modifica apportata cinque anni fa, in linea con la regolamentazione degli imballaggi, dei rifiuti e della registrazione dei produttori". Un tour in cui ha evidenziato come i cosiddetti pneumatici "1.400" (molto grandi e costosi da gestire) siano già entrati in questo circolo virtuoso, mentre gli pneumatici delle biciclette sono ancora considerati rifiuti urbani.

Rivadulla ha aggiunto, in questo contesto, come la "nuova vita" degli pneumatici del XXI secolo implichi processi come la pirolisi per consentire nuovi utilizzi, "ancor più quando i granuli di gomma riciclata (utilizzati nei campi in erba sintetica) saranno considerati microplastiche nel 2031. Questa sarà una delle sfide da affrontare nel contesto del prossimo Regio Decreto che regolerà gli obblighi dei produttori, l'eco-modulazione, il flusso degli pneumatici, ecc."

Sfide per la sostenibilità

Un momento di sfide, dunque, in cui Anguiano ha evidenziato come «oltre il 90% siano piccole e medie imprese alimentari e cosmetiche, che dobbiamo sostenere sostenendo una chiara definizione degli obblighi, senza dimenticare l’importanza della responsabilità comune tra le aziende stesse, le pubbliche amministrazioni e i cittadini, per garantire la separazione alla fonte».

In ogni caso, e come in tutti i settori dell'attività economica (e, quindi, delle esigenze di efficienza in sostenibilità) la tecnologia (con strumenti come l'Intelligenza Artificiale e i Big Data - raccolta e analisi dei dati) contribuirà a una gestione "in cui il 60% dei Comuni è gestito direttamente", così come nella performance continua nell'informazione e nella diffusione: "Dobbiamo semplificare le cose per tutti i soggetti coinvolti, ed essere consapevoli che noi comparti dobbiamo lavorare in modo coordinato: è vero che a volte siamo concorrenti, ma ognuno ha le sue specialità". Un ruolo essenziale in questo nuovo universo, caratterizzato da fattori come quelli evidenziati nel corso della giornata: raggruppamento di più produttori; responsabilità del finanziamento, del coordinamento e del controllo della raccolta differenziata, del trasporto, del trattamento e del recupero dei rifiuti; presentare piani operativi, relazioni sulle prestazioni, audit annuali e soddisfare obiettivi specifici in materia di riciclaggio e riutilizzo, ecc.

In questo ambito di applicazione della normativa europea, Goyena ha osservato che la Spagna ha bisogno di segnalare più dati rispetto al resto dell'UE, il che rappresenta una sfida per l'integrazione con altri registri. Mentre in altri Paesi non esiste distinzione tra imballaggi industriali e commerciali, in Spagna questa distinzione esiste.

D'altro canto, Goyena ha sottolineato che ENVALORA fornisce incentivi ai detentori di rifiuti di imballaggi monouso che li riciclano tramite riciclatori autorizzati. Le aziende possono firmare un accordo e ricevere un risarcimento economico per la corretta gestione dei loro rifiuti di imballaggio. In questo senso, noi di ENVALORA lavoriamo quotidianamente per guidare il settore verso una maggiore efficienza e sostenibilità. I suoi due sistemi pionieristici di riutilizzo degli imballaggi, Closed e Open SDDR, consentiranno alle aziende di raggiungere gli obiettivi europei in materia di riutilizzo. Sono stati proposti anche modelli specifici di raccolta differenziata per il settore edile.

L'incontro ha dimostrato come gli scraper siano preparati ad adattarsi a questo tipo di incidenti, in un modello che richiede agilità e flessibilità per restare al passo con i tempi. Nel caso di Colino, sono state menzionate iniziative come Procircular Depósito, un ente tramite il quale abbiamo richiesto l'autorizzazione ufficiale per gestire un SDDR (sistema di deposito e rimborso) in Spagna. La loro proposta si basa sulla competizione, sulla tecnologia avanzata, su una logistica efficiente e sulla collaborazione internazionale, con l'obiettivo di costruire un sistema flessibile, trasparente e incentrato sul cittadino.

Ha aggiunto che "attualmente ci sono quasi 40.000 aziende iscritte al registro dei produttori, quando si stima che dovrebbero essere più di 150.000, quindi c'è un numero molto significativo di aziende che ancora non sono in regola. Pertanto, la responsabilità del raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio in Spagna ricade su un numero limitato di aziende, il che crea concorrenza sleale e squilibrio di mercato".

Come ha concluso Rivadulla: "Dobbiamo proseguire con i nostri processi tecnologici per ottenere materiali utili che possano essere reintrodotti nell'industrializzazione attraverso il riciclo. Pertanto, i prossimi sviluppi legislativi saranno essenziali per consentirci di svolgere il nostro lavoro nelle migliori condizioni possibili". Sviluppi tecnologici la cui applicazione nelle piattaforme di lavoro essenziali è stata evidenziata dai partecipanti, non solo per l'elaborazione di così tanti dati e casi di studio settoriali e multinazionali o per garantire una corretta gestione della tracciabilità essenziale, ma anche per garantire che giungano all'utente nel modo più chiaro possibile.

Una dichiarazione d'intenti che coincide con le conclusioni di un convegno che ha sottolineato l'importanza del ruolo dei rottami metallici nel mondo sostenibile del XXI secolo, come strumento di sostegno, in un impegno condiviso da industria e imprese per conformarsi a normative che devono essere all'altezza di queste sfide. Nei nuovi tempi, con nuovi modelli, si è auspicata anche l'istituzione di sanzioni per le inadempienze ("se ci sono sanzioni per le violazioni del codice stradale, dovrebbero esserci sanzioni anche per chi dimostra irresponsabilità in merito").

ABC.es

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