Pelofsky (Rockefeller Foundation) sollecita un'efficace cooperazione internazionale per affrontare le crisi climatiche e alimentari

Madrid, 19 ottobre (EFEverde).- Eric Pelofsky, vicepresidente della Fondazione Rockefeller, ritiene che sia necessario rafforzare un'efficace cooperazione internazionale con risultati tangibili per affrontare le crisi climatiche, sanitarie e alimentari.
In un articolo per EFEverde.com dell'Agenzia EFE, Pelofsky avverte che il mondo sta vivendo un "momento di triage globale", in cui le decisioni su cosa finanziare e cosa abbandonare determineranno "chi vive e chi muore".
Sottolinea che la comunità internazionale si trova ad affrontare una "tempesta perfetta" di minacce: vulnerabilità economica, conflitti crescenti, eventi meteorologici estremi e difficoltà nella sicurezza sanitaria e alimentare.
Nel suo articolo, il vicepresidente della Fondazione Rockefeller sostiene che, nonostante lo scetticismo, il sostegno pubblico alla cooperazione internazionale resta forte.
A questo proposito, un sondaggio globale commissionato dall'organizzazione rivela che il 55% degli intervistati in 34 paesi sostiene la cooperazione internazionale, anche se ciò comporta compromettere alcuni interessi nazionali.
Cooperazione con risultatiIl sostegno, tuttavia, è subordinato all'efficacia. "Le persone vogliono una cooperazione che funzioni e produca risultati concreti", afferma Pelofsky, sottolineando che i cittadini danno priorità alla sicurezza alimentare e idrica (93%), allo sviluppo economico (92%), alla salute globale (91%) e alla pace e alla stabilità (92%).
Il dirigente cita come esempio l'epidemia di Ebola nell'Africa occidentale (2014-2016), quando la risposta internazionale ha impedito una catastrofe globale.
Cita anche l'impatto della prolungata siccità in Amazzonia (2023-2024), che ha colpito 1,2 milioni di persone e il 59% del territorio brasiliano, come esempio delle sfide che richiedono una cooperazione efficace.
Costruire il futuro condivisoPelofsky ricorda che la Fondazione Rockefeller ha lanciato l'iniziativa "Build the Shared Future" da 50 milioni di dollari per modernizzare i meccanismi di cooperazione internazionale, dando priorità ai sistemi alimentari umanitari, alla salute globale e all'innovazione.
“Il messaggio è chiaro: dobbiamo agire con decisione ed essere responsabili nei confronti dei nostri cittadini”, conclude Pelofsky, che esorta i governi e le istituzioni a concentrarsi sulle priorità che più contano per le persone: cibo, acqua, salute, pace e resilienza climatica.
L'articolo completo "Risultati esigenti: la cooperazione internazionale deve avere un impatto per mantenere il sostegno" è disponibile per il download, la lettura o la ripubblicazione (citando l'autore e EFEverde nel blog #CreadoresDeOpiniónVerde @cdoverde nella blogosfera EFEverde. EFE
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