Samedova (Freen): Le batterie agli ioni di sodio guidano un futuro energetico sostenibile per la Spagna, oltre il litio

Madrid, 17 ottobre (EFEverde).– Secondo Kate Samedova, Direttore esecutivo delle vendite strategiche di Freen.com, le batterie agli ioni di sodio possono trasformare il modello energetico spagnolo e accelerare la transizione verso un sistema sostenibile, sicuro ed europeo.
In una rubrica pubblicata su @cdoverde, parte della blogosfera @EFEverde, Samedova sostiene che questa tecnologia "combina prestazioni, sostenibilità e sicurezza, tre pilastri essenziali del futuro energetico della Spagna e dell'Europa".
Sicurezza e fiducia dei cittadiniSamedova discute della crescente preoccupazione pubblica in merito alla sicurezza delle batterie, alimentata dai video virali di incendi spesso erroneamente attribuiti alle auto elettriche.
Chiarisce che i veicoli elettrici non prendono fuoco più frequentemente dei veicoli a benzina o diesel, sebbene gli incendi causati dalle batterie al litio siano più difficili da spegnere.
"In un Paese sempre più caldo, la sicurezza energetica è diventata una questione di fiducia sociale, non solo tecnica", sottolinea.
Perché scegliere il sodio invece del litioIl sodio è mille volte più abbondante del litio e costa 0,05 euro al chilo, contro i 14,31 euro del litio.
Questa differenza di costo, sottolinea Samedova, “può ridefinire la portata dell’accumulo di energia e democratizzarne l’accesso”.
Le batterie agli ioni di sodio eliminano materiali critici come cobalto e nichel, riducendo l'impatto ambientale ed evitando colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento.
Inoltre, possono resistere a temperature estreme, da -40°C a oltre 50°C, e iniziano a decomporsi solo a temperature superiori a 270°C, riducendo il rischio di incendio.
Durata ed efficienzaSamedova spiega che le batterie agli ioni di sodio possono resistere fino a 6.000 cicli di carica e scarica, conservando circa il 70% della loro capacità utile.
La sua efficienza energetica raggiunge il 95%, con una maggiore affidabilità rispetto al litio nei climi caldi o nelle reti ad alta richiesta.
"La loro longevità li rende una soluzione ideale per l'accumulo stazionario richiesto per l'energia rinnovabile", afferma.
La Spagna promuove l'innovazioneLa Spagna mantiene una posizione di leadership nel settore delle energie rinnovabili, con l'obiettivo di raggiungere il 74% di elettricità pulita entro il 2030.
Il governo sta stanziando 1,5 miliardi di euro per l'innovazione nell'accumulo di energia, di cui 280 milioni di euro finanzieranno progetti sugli ioni di sodio fino al 2026.
L'Istituto di Tecnologia Energetica (ITE) di Valencia ha sviluppato un prototipo di cella utilizzando materiali sostenibili nell'ambito del progetto SOSBAT, promosso dall'Istituto Valenciano per la Competitività e l'Innovazione.
progressi europeiSamedova sottolinea che lo ione sodio ha superato la fase sperimentale.
"Noi di Freen.com collaboriamo con ingegneri europei per lanciare sistemi pronti per il mercato", spiega.
Il regio decreto legge 7/2025 semplifica le procedure di autorizzazione per i progetti di stoccaggio e la Commissione europea ha approvato 699 milioni di euro di aiuti per aumentare la capacità energetica in Spagna.
Opportunità per l'industria europeaL'Europa ha ora l'opportunità di produrre batterie sostenibili e competitive, riducendo la sua dipendenza dalle importazioni asiatiche.
Samedova sostiene che i sistemi europei agli ioni di sodio "soddisfano i più severi standard ambientali e promuovono una vera economia circolare".
La Spagna, aggiunge, può unire la sua leadership nelle energie rinnovabili a questa tecnologia per rafforzare la sua indipendenza energetica e l'industria verde.
Guardando al futuroLe previsioni indicano che entro il 2030 gli ioni di sodio potrebbero rappresentare tra il 5% e il 20% del mercato globale dell'accumulo e fino al 23% del mercato stazionario. Samedova stima che l'adozione diffusa di questa tecnologia potrebbe ridurre i costi del 30-40% rispetto al litio e facilitare la produzione locale.
"Gli ioni di sodio non sostituiranno completamente il litio, ma si affermeranno come l'opzione più stabile, conveniente e sostenibile", conclude.
efeverde