SEO/BirdLife chiede misure urgenti per proteggere il rondone

Madrid, 7 giugno (EFEverde).- In occasione della Giornata mondiale del rondone, SEO/BirdLife ha invitato le autorità ad adottare misure urgenti per impedire la distruzione dei nidi di questa specie protetta, la cui popolazione è diminuita di quasi il 40% in Spagna tra il 1998 e il 2018 e di oltre il 50% nel Regno Unito, secondo il Programma Sacre.
Il rondone comune è elencato come specie "vulnerabile" nel Libro rosso degli uccelli, ricorda l'ONG ambientalista in una nota.
Protezione dei loro siti di nidificazioneQuesti uccelli, che trascorrono la maggior parte della loro vita in aria, trovano nelle intercapedini degli edifici un luogo privilegiato per la riproduzione. Ma le ristrutturazioni edilizie urbane, soprattutto quelle volte a migliorare l'efficienza energetica delle abitazioni, stanno eliminando i rifugi naturali.
La distruzione dei nidi di rondoni, rondini e balestrucci può comportare multe fino a 200.000 euro.
SEO/BirdLife spiega in una dichiarazione che sta lavorando per garantire che la riabilitazione e la costruzione di edifici nelle città siano compatibili con la conservazione della fauna selvatica urbana e, a tal fine, offre soluzioni per architetti, sviluppatori e privati nella guida tecnica "Fauna selvatica ed edifici".
"Forse perché la loro natura migratoria segna chiaramente il cambio delle stagioni e il loro allegro gracidio è, per molte persone, uno di quegli elementi intrinsecamente legati alle giornate estive", spiega Luis Martínez, tecnico della SEO/BirdLife Society and Territory Unit.

Ciò che SEO/BirdLife denuncia è la perdita di nidi, unita al declino degli insetti volanti dovuto all'uso di pesticidi e agli effetti del cambiamento climatico, che costituiscono la loro unica fonte di cibo. Questo sta mettendo a repentaglio la sopravvivenza di questa specie. Inoltre, una colonia di 100 coppie di rondoni può consumare mezzo milione di insetti al giorno, rendendoli preziosi alleati dell'equilibrio ecologico negli ambienti urbani.
"Non è difficile immaginare l'impatto che questo declino avrà sui rondoni, dato che costituiscono la loro unica fonte di cibo", sottolinea Martínez.
I pulcini di rondone vengono allevati in spazi piccoli e scarsamente ventilati e possono essere esposti a temperature molto elevate. Pertanto, è comune che i pulcini, pur non essendo ancora in grado di volare, cadano nel vuoto mentre cercano di uscire.

SEO/BirdLife evidenzia diverse iniziative volte a promuovere la conservazione di questi uccelli urbani in diverse parti della Spagna. Una di queste è il Progetto Rondoni Medi presso la scuola Esclavas SCJ di Jerez, dove una colonia di rondoni viene monitorata tramite riprese in diretta.
Un'altra iniziativa è Pinto en Verde, con la quale l'organizzazione ha installato 40 cassette-nido in un edificio pubblico per favorire l'insediamento di una colonia di rondoni.
Inoltre, nel quartiere di Orcasitas, i tetti di diversi edifici sono stati ristrutturati per ospitare oltre 260 coppie di rondoni. Nel 2021, SEO/BirdLife ha installato un totale di 295 nidi artificiali, in cui si sono riprodotte almeno 156 coppie. Di conseguenza, nel 2024 sono state trovate almeno 156 coppie ancora in riproduzione.
In Spagna vivono sei specie di rondoni, tra cui il rondone comune (che è il più abbondante), il rondone pallido, il rondone alpino, il rondone comune, il rondone comune e il rondone comune, che è esclusivo delle Isole Canarie. EFE
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