Messico: almeno due morti mentre l'uragano Erick torna a essere una tempesta tropicale

L'uragano Erick ha ucciso almeno due persone mentre passava a sud del Messico , dove si è poi indebolito dopo aver causato ingenti danni alla costa.

Il governo dello stato di Oaxaca, dove l'uragano ha toccato terra all'alba, ha confermato che un uomo è rimasto folgorato mentre aiutava nei lavori di sgombero maneggiando cavi ad alta tensione vicino a un ruscello nel comune di San Pedro Pochutla. Nel vicino stato di Guerrero, le autorità della protezione civile hanno annunciato la morte di un bambino, travolto da un ruscello quando la madre, che lo portava in braccio, ha cercato di attraversarlo.

Secondo l'ultimo rapporto del National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti, che fa riferimento al Messico, il fenomeno si è indebolito durante la notte trasformandosi in un sistema di bassa pressione situato a 155 chilometri dal porto di Acapulco, con venti sostenuti di 45 km/h.

L'NHC ha annunciato nel primo pomeriggio che Erick si è indebolito, trasformandosi di nuovo in tempesta tropicale, e che dovrebbe dissiparsi nella notte tra giovedì e venerdì. Tuttavia, si prevede che Erick continuerà a portare forti piogge, con il rischio di inondazioni e frane.

Sulla costa, Lagunas de Chacahua, a Oaxaca, con una popolazione di circa 2.800 abitanti, è stata direttamente colpita dalla tempesta, che ha distrutto i tetti di palma di molte case e attività commerciali, oltre ad allagare le strade. "È stata molto forte, orribile (...) l'intero villaggio è senza casa, senza vestiti, non abbiamo alcun aiuto", ha detto Francisca Ávila, una casalinga di 45 anni, lamentando la perdita di gran parte dei suoi beni.

Erick ha toccato terra in un'area scarsamente popolata, a metà strada tra i due principali centri turistici locali, le località balneari di Puerto Escondido a sud e Acapulco a nord, prima di spostarsi su una catena montuosa. Tuttavia, ha provocato forti piogge. Le autorità messicane mantengono l'allerta per potenziali frane e inondazioni.

La presidente Claudia Sheinbaum ha annunciato durante il suo briefing mattutino che sono previste ancora forti piogge negli stati meridionali di Guerrero, Oaxaca e Chiapas, così come a Veracruz a est e a Puebla al centro. Ha anche ringraziato la popolazione per aver seguito le raccomandazioni delle autorità "con grande responsabilità", in un messaggio condiviso sui suoi social media.

Il presidente ha segnalato la chiusura di 15 tratti stradali nello stato di Oaxaca e la perdita di oltre 123.000 utenti a causa di interruzioni di corrente. Nel porto di Acapulco, che nel 2023 ha subito il passaggio dell'uragano di categoria 5 Otis, che ha causato circa 50 vittime, il ciclone ha provocato una massiccia mobilitazione dei residenti per proteggere case, attività commerciali e imbarcazioni.

A Puerto Escondido, una meta turistica con circa 30.000 abitanti, le strade sono state allagate, cartelli e rami d'albero sono caduti. I soldati stavano rimuovendo le macerie e i residenti cercavano di recuperare piccole imbarcazioni sepolte nella sabbia.

Non aveva mai piovuto così forte, ha detto Luis Alberto Gil, un negoziante di 44 anni. La pioggia e il vento "hanno rovesciato una statua". Le autorità avevano preparato la popolazione al peggio e il governo aveva schierato centinaia di soldati e allestito 2.000 rifugi.