Banco BPM è la prima banca italiana a pubblicare un European Green Bond Factsheet


Banco BPM è la prima banca italiana a pubblicare un European Green Bond Factsheet, documento che dettaglia l’utilizzo dei proventi raccolti tramite strumenti finanziari green in linea con il nuovo European Green Bond Standard (EU GBS). Il Factsheet, verificato da ISS Corporate secondo la Regulation 2023/2631/EU, rappresenta un passo concreto verso la piena trasparenza nella finanza sostenibile.
L’iniziativa si inserisce nel piano strategico del Gruppo, che prevede di destinare circa 7 miliardi di euro all’anno a nuovi finanziamenti green, sostenendo progetti di decarbonizzazione, edilizia sostenibile e produzione di energia rinnovabile. Tali azioni sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi intermedi di decarbonizzazione al 2030 del Gruppo per i portafogli prestiti e titoli, definiti per i cinque settori prioritari identificati nell’ambito della Net-Zero Banking Alliance (Carbone, Produzione di energia, Petrolio e gas, Automotive e Cemento).
L’importo equivalente ai proventi dei green bond sarà utilizzato esclusivamente per finanziare o rifinanziare, in tutto o in parte, prestiti finanziari e investimenti verdi ammissibili.Banco BPM intende allocare i proventi utilizzando l’approccio del portafoglio, garantendo che il 100% dei proventi combinati del pool di green bond in circolazione sia interamente allocato a progetti che sono ambientalmente sostenibili.Le due categorie principali di attività ammissibili, che si prevede avranno effetti positivi sull’ambiente e sul clima evitando o riducendo le emissioni di carbonio, sono:
- Edifici green: prestiti per edifici residenziali e commerciali, coprendo la nuova costruzione, la ristrutturazione di edifici esistenti e l’acquisizione e proprietà di edifici.
- Energia rinnovabile: prestiti destinati alla produzione di energia rinnovabile nelle categorie solare fotovoltaico, eolica, idroelettrica e bioenergia.
Infine il capitale raccolto sarà oggetto di un’attività di reporting effettuata con la massima trasparenza nei confronti del mercato e degli stakeholder. Banco BPM si impegna infatti a fornire un rapporto di allocazione annuale, entro 270 giorni dalla data di emissione e fino alla data di completa allocazione dei proventi.Per assicurare la conformità, un verificatore esterno effettuerà una verifica pre-emissione e, successivamente, una verifica annuale del rapporto di allocazione fino alla scadenza degli strumenti. Internamente invece, un gruppo di lavoro ESG supervisionerà il monitoraggio del portafoglio ammissibile, garantendo la conformità con i criteri di Contributo Sostanziale, Do No Significant Harm e le Salvaguardie Minime Sociali.
esgnews