Nucleare, lo spin-off dell’ENEA conquista l’Europa della fusione

ICAS, nata dall’Enea, ha vinto il Fusion Technology Transfer Award 2024 distingendosi come eccellenza italiana nella fusione nucleare e innovazione industriale
Lo spin-off italiano ICAS Srl, nato da ENEA, si aggiudica il Fusion Technology Transfer Award 2024 della Commissione Europea, EUROfusion e Fusion for Energy (F4E), grazie al suo contributo di eccellenza nel settore della fusione nucleare e alla capacità di trasferire tecnologie avanzate in nuovi settori industriali ad alto impatto economico e sociale.
Fondata nel 2010 per produrre cavi superconduttori destinati al progetto ITER, il più ambizioso reattore sperimentale per la fusione in costruzione a Cadarache (Francia), ICAS è diventata oggi un leader tecnologico globale. In collaborazione con Tratos Cavi e Criotec Impianti, ha realizzato oltre 100 km di cavi per ITER e per JT-60SA, il reattore giapponese che ha recentemente conquistato un record mondiale di volume di plasma riconosciuto dal Guinness World Records.
Grazie a investimenti mirati e processi produttivi innovativi, ICAS ha sviluppato linee dedicate per la produzione di cavi per magneti superconduttori ad alte prestazioni, impiegati anche nel DTT (Divertor Tokamak Test) in costruzione nel centro ENEA di Frascati.
L’azienda ha inoltre saputo espandere le proprie competenze verso settori strategici come quello biomedicale, dei magneti ad alto campo e della Big Science, collaborando con enti internazionali di rilievo come NHMFL (USA), EMFL (Paesi Bassi), Helmholtz-Zentrum (Germania) e CERN, per cui ha prodotto cavi in diboruro di magnesio (MgB₂) per il progetto HiLumi LHC, che porterà il Large Hadron Collider a una nuova fase operativa.
Questo premio conferma il ruolo chiave dell’Italia nella ricerca e nell’innovazione legata alla fusione nucleare, sottolineando come il trasferimento tecnologico possa generare sviluppo industriale sostenibile e leadership scientifica a livello globale.
energiaitalia