UE-Cina: alleanza strategica per clima, energia pulita ed economia circolare

Nuove alleanze per il clima tra Bruxelles e Pechino. Dalla plastica alla biodiversità, dall’energia pulita alla finanza per la transizione: il Dialogo di Alto Livello UE-Cina guarda dritto alla COP30.
La transizione ecologica unisce Europa e Cina. A Pechino si è svolto il Sesto Dialogo di Alto Livello UE-Cina su Clima e Ambiente (HECD), un appuntamento cruciale per il futuro del pianeta. Al centro del confronto: lotta al cambiamento climatico, cooperazione energetica, economia circolare e tutela della biodiversità. A guidare i lavori, la vicepresidente esecutiva della Commissione europea Teresa Ribera e il vicepremier cinese Ding Xuexiang, affiancati dai Commissari UE Wopke Hoekstra, Jessika Roswall e Dan Jørgensen.
Ridurre le emissioni e rafforzare l’azione climatica sono le priorità condivise da Bruxelles e Pechino. I due giganti hanno confermato l’impegno a cooperare in vista della COP30 di Belém, confrontandosi sugli attuali obiettivi climatici (NDC) e sulle nuove strategie di mitigazione. Tra i temi discussi: mercato del carbonio, meccanismo CBAM, finanza climatica, adattamento e giusta transizione. Un’intesa che rafforza la leadership verde globale di UE e Cina.
Il dialogo ha evidenziato la necessità di un’azione globale contro l’inquinamento da plastica, con l’obiettivo comune di concludere un trattato internazionale ambizioso. UE e Cina hanno rilanciato la cooperazione in vista della COP17 sulla biodiversità, confermando l’impegno per l’attuazione del Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework. Al centro anche temi chiave come gestione sostenibile dell’acqua, lotta alla deforestazione, protezione della fauna selvatica e contrasto all’inquinamento ambientale.
Nel dialogo bilaterale sull’economia circolare, il vicepresidente cinese Li Chunlin e la Commissaria UE Jessika Roswall hanno rilanciato il Memorandum d’intesa UE-Cina, definendo una nuova roadmap congiunta. Priorità: scambio di buone pratiche, sviluppo dei mercati per materiali riciclati, ecodesign e soluzioni condivise per la gestione della plastica. Un passo avanti per costruire catene del valore sostenibili e resilienti.
Nel Dialogo sull’Energia, il capo della National Energy Administration cinese Wang Hongzhi e il Commissario europeo Dan Jørgensen hanno riaffermato l’obiettivo comune: accelerare la transizione globale verso le energie rinnovabili, salvaguardando al tempo stesso la sicurezza energetica. Presenti anche le piattaforme ECECP e CEEI, per rafforzare la cooperazione tecnologica e industriale tra Europa e Cina.
Il messaggio lanciato dal vertice è chiaro: l’Europa non è sola nella sfida climatica. La Cina si presenta come un partner strategico per affrontare le grandi emergenze ambientali del nostro tempo. In un contesto internazionale segnato da tensioni e ritorni al negazionismo, la diplomazia verde tra UE e Cina si impone come un modello di governance climatica multilaterale, capace di guidare la transizione ecologica su scala planetaria.
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