A Nules (Castellón) è stato smantellato uno zoo privato clandestino con 150 animali esotici.

Valencia, 26 agosto (EFE).- La Guardia Civil ha smantellato uno zoo privato clandestino nella città di Nules, in provincia di Castellón, dove vivevano 150 animali di oltre 50 specie, alcune delle quali in via di estinzione.
Due uomini, di 30 e 35 anni, sono stati indagati per reati contro la fauna selvatica legati al traffico di specie in via di estinzione e al contrabbando, ha riferito martedì la Guardia Civil.

Gli agenti hanno scoperto questo zoo clandestino qualche mese fa, quando hanno visto un annuncio su un sito web che offriva animali protetti in vendita. Hanno scoperto lontre asiatiche, aguti e kinkajou, oltre a cuccioli di diverse specie protette come suricati, canguri e caracal.
Gli investigatori sono riusciti a ottenere diversi video del presunto allevatore di specie in via di estinzione, con leopardi, gufi, lama e ibis.
La Guardia Civil ha rintracciato uno dei presunti autori di questa operazione e ha localizzato un appezzamento di terreno a Nules, all'interno del quale sono state osservate diverse gabbie simili a quelle che apparivano nella pubblicità.
All'epoca, venne identificata una seconda persona coinvolta nel possesso di queste specie e nella presunta vendita di diversi esemplari.
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Gli agenti hanno perquisito diversi appezzamenti di terreno e magazzini a Nules e hanno scoperto che nessuno dei sospettati era in possesso di un permesso di allevamento o di un'autorizzazione per lo zoo.
Inoltre, gli animali presenti all'interno delle parcelle non sono stati registrati.
Più di 150 copieIn totale, gli agenti della Guardia Civil hanno rinvenuto più di 150 esemplari di 56 specie naturali provenienti da cinque continenti. Alcuni di questi animali sono elencati nell'Allegato 1 della CITES, che gode della massima protezione internazionale come specie in via di estinzione, come due lemuri felini, due lontre asiatiche e uno storno balinese.
Sono state trovate anche altre specie con diversi livelli di protezione, come una zebra, due serval, due tucani, due gru coronate, sei turachi, quattro ibis, due suricati, tre manguste, un opossum, due mufloni, cinque gufi, un dromedario, tre are, cinque kinkajou e due istrici, tra molti altri.
Due dei tre are ritrovati erano stati dichiarati rubati e il furto era stato denunciato in una città di Almería.
Secondo i rapporti provvisori, il valore economico internazionale dei danni causati alla fauna selvatica supera i due milioni di euro, mentre il valore medio di mercato degli esemplari sequestrati è di quasi 70.000 euro.
L'indagine è stata condotta dalla Guardia Civile del Servizio di Protezione della Natura. Alle ricerche ha partecipato personale del Ministero della Transizione Ecologica e della Sfida Demografica, incaricato di identificare e catalogare le specie rinvenute.
Il procedimento è stato trasferito al Tribunale di primo grado e indagine n. 2 di Nules.
efeverde