Il Difensore civico ricorre alla Corte costituzionale contro la riduzione della tutela del lupo.

Madrid, 3 luglio (EFE).- Il Difensore civico ha presentato ricorso costituzionale contro alcuni articoli della legge sulla prevenzione delle perdite e degli sprechi alimentari, sostenendo che potrebbero comportare una "possibile disattivazione della protezione del lupo".
In particolare, l'istituzione contesta l'ottava disposizione aggiuntiva, l'unica disposizione transitoria e la diciannovesima disposizione finale della legge, introdotte tramite emendamenti parlamentari, secondo le informazioni fornite all'EFE dal Difensore civico.
Tali misure, secondo i ricorrenti, potrebbero violare la legge sul patrimonio naturale e la biodiversità, che include il lupo come specie selvatica protetta nell'Elenco delle specie selvatiche sottoposte a protezione speciale (LESRPE).
L'intervento del Difensore civico risponde alle 278 istanze pervenute dai cittadini, sollecitando l'istituzione a ricorrere alla Corte costituzionale.
Dopo aver analizzato il contenuto delle disposizioni, l'istituzione ha deciso di presentare ricorso per incostituzionalità, ritenendo che tre di esse violino alcuni articoli della Costituzione.
Il ricorso è stato presentato il 1° luglio e, come di consueto, sarà pubblicato sul sito web dell'Ombudsman entro quindici giorni lavorativi dalla sua presentazione. I ricorrenti sono già stati formalmente informati di tale provvedimento.
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