La famiglia Torres esorta i suoi distributori a utilizzare il trasporto ferroviario in Europa per ridurre la loro impronta di carbonio.

Vilafranca del Penedès, 23 maggio (EFEverde).- La cantina catalana Familia Torres ha raggiunto accordi con i suoi distributori in Germania e nei Paesi Bassi per utilizzare il treno come mezzo di trasporto principale per i suoi vini e liquori, impegnandosi a decarbonizzare la logistica e ridurre l'impatto ambientale del settore vinicolo.
La decisione, riferisce l'azienda in un comunicato, rientra nel piano climatico Torres & Earth , lanciato nel 2008, che punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. Secondo l'azienda, attualmente i trasporti rappresentano il 14% della sua impronta di carbonio totale, pertanto il passaggio al trasporto intermodale, che combina camion e treno, ridurrà le emissioni di CO₂ derivanti dalla distribuzione tra il 30 e il 40%.
Dove c'è l'infrastruttura ferroviariaGrazie ai nuovi accordi logistici con i distributori Wein Wolf (Germania) e Walraven Sax (Paesi Bassi), i prodotti Familia Torres percorreranno più di 1.100 chilometri in treno, attraversando la Francia dal confine con la Spagna fino a destinazioni come Lussemburgo, Belgio e Paesi Bassi. Il tratto stradale sarà limitato ai tratti privi di infrastruttura ferroviaria.
Secondo Miguel A. Torres, presidente dell'azienda, "La distribuzione è spesso relegata in secondo piano, ma il suo impatto ambientale è molto significativo". Torres ha espresso la sua gratitudine per la disponibilità dei distributori europei che hanno adottato il nuovo modello.
Ridurre le emissioni, una priorità climaticaL'azienda vinicola del Penedès beneficia già dell'esperienza del suo distributore in Svezia, che da anni utilizza il trasporto su rotaia. Questa misura rientra in una strategia più ampia volta a mitigare gli effetti del cambiamento climatico attraverso investimenti nelle energie rinnovabili, nel recupero di varietà autoctone resistenti alla siccità e in misure di adattamento nei vigneti.
Dal 2008 l'azienda dichiara di aver ridotto del 40% le emissioni per bottiglia, dal vigneto al consumatore. Gli investimenti cumulativi nella strategia climatica superano i 23 milioni di euro.
Il cambiamento nella logistica avviene in un contesto di crescente pressione sulle catene di fornitura affinché riducano il loro impatto ambientale e promuovano l'uso di modalità di trasporto più sostenibili. Il treno, con emissioni inferiori per tonnellata trasportata e chilometro percorso, si posiziona come una delle alternative chiave per la decarbonizzazione del settore, sottolinea l'azienda.
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efeverde