Il Ministero brasiliano dei porti di Paranaguá firma un accordo con un gruppo cinese per l'ampliamento del porto di Paranaguá.

In Cina, il Segretario nazionale dei porti, Alex Ávila, ha appreso informazioni sulle operazioni logistiche e sulle tecnologie all'avanguardia impiegate nei porti del Paese.
Il Ministero dei Porti e degli Aeroporti (MPor) ha firmato, questo mercoledì (5), un accordo di investimento con il gruppo cinese CMPort per l'ampliamento del Terminal Container di Paranaguá (TCP), nel Paraná. In rappresentanza del Ministero in missione ufficiale in Cina, il Segretario Nazionale dei Porti, Alex Avila, ha firmato il piano a Shanghai, durante un incontro con l'Amministratore Delegato di CMPort, Xu Song. CMPort è considerata una delle più grandi aziende del settore portuale mondiale.
L'ampliamento prevede investimenti per oltre 1,5 miliardi di R$, da implementare nei prossimi anni, concentrandosi sull'aumento della capacità di stoccaggio e movimentazione delle merci del terminal del Paraná. "Con questi investimenti, il Terminal Container di Paranaguá (TCP) si consoliderà come uno dei terminal più grandi e importanti del Brasile", ha sottolineato il Segretario Alex Avila.
Il CEO di CMPort, Xu Song, ha rafforzato la sua fiducia nel Paese, affermando che l'azienda cinese è "interessata a ulteriori investimenti".
La firma ha concluso il programma strategico di tre giorni del Segretario Alex Avila in Cina. Oltre all'accordo, l'obiettivo dei tecnici del MPor era acquisire una conoscenza diretta delle operazioni logistiche e delle tecnologie all'avanguardia impiegate nei porti del Paese.
Porto secco di Shenzhen
Nella prima fase dell'agenda, la delegazione ha visitato un terminal di back-office (Dry Port) a Shenzhen, appartenente al gruppo CMPort, che opera in 52 porti in 26 paesi. "Abbiamo potuto comprendere come funziona la logistica cinese per ricevere e spedire prodotti in varie parti del mondo. Il complesso, che si estende su oltre 420.000 metri quadrati, funge da area di supporto logistico per servire il mercato locale e preparare i prodotti per l'esportazione", ha spiegato il segretario.
Il centro logistico CMPort di Shenzhen offre una gamma completa di servizi logistici portuali integrati, tra cui movimentazione e magazzinaggio, servizi di magazzino, gestione della catena di fornitura, servizi doganali, trasporto su strada e tecnologia intelligente.
Porto di Shanghai
Il Segretario ha anche visitato il porto di Shanghai, il più grande al mondo per traffico container e punto di riferimento nel commercio globale, essendo stato uno dei porti più trafficati al mondo per 14 anni consecutivi. Funge anche da ponte vitale che collega la Cina ai mercati globali; le sue dimensioni incidono direttamente sui costi di trasporto e sulla catena di approvvigionamento globale. "Abbiamo appreso le operazioni e osservato gran parte del funzionamento locale, senza attrezzature o camionisti", ha detto Alex.
In termini di volume, il porto ha battuto diversi record, movimentando oltre 51 milioni di TEU (unità equivalenti a venti piedi) nel 2023 e superando la soglia dei 50 milioni di TEU nel 2024. Il volume di merci containerizzate che transitano per Shanghai supera la somma di tutti i porti degli Stati Uniti messi insieme.
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