Martedì prossimo si terrà l'asta per una delle principali autostrade petrolifere.

Tra i miglioramenti previsti per l'Autopista Fluminense, BR-101/RJ, vi sono progetti di ampliamento stradale e la costruzione di strade di servizio per eliminare i colli di bottiglia nei tratti critici.
Il Governo Federale metterà all'asta il contratto ottimizzato per la BR-101/RJ, nota anche come Autopista Fluminense, martedì prossimo (11). Il tratto di 322,10 chilometri collega il confine di Rio de Janeiro con Espírito Santo fino all'incrocio con il ponte Presidente Costa e Silva, a Niterói, attraversando 13 comuni di Rio de Janeiro strategici per l'economia nazionale.
La concessione, della durata di 22 anni, prevede investimenti per 10,18 miliardi di R$. Tra i miglioramenti previsti figurano l'ampliamento della carreggiata, l'aggiunta di corsie e strade di servizio. Saranno inoltre costruiti nuovi accessi, cavalcavia pedonali e fermate degli autobus, favorendo una maggiore sicurezza e fluidità del traffico.
Corridoio petrolifero
Corridoio strategico che collega la costa di Rio de Janeiro e il Bacino di Campos, la BR-101 è una delle principali regioni produttrici di petrolio del Brasile, collegando importanti complessi portuali e industriali come i porti di Açu e Macaé. L'autostrada è inoltre fondamentale per l'accesso alla Regione dei Laghi, che comprende città come Búzios e Cabo Frio.
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