Elettricisti in acqua

La riparazione e l'ammodernamento delle linee di trasmissione dell'energia elettrica rappresentano un lavoro complesso e costoso, soprattutto nel sistema delle grandi aree metropolitane, quando i lavori devono essere eseguiti non solo in aree urbane dense, ma anche sott'acqua, nei letti dei fiumi e nei canali storici. Per svolgere questo tipo di lavori, le imprese del gruppo Rosseti che operano in grandi città come Mosca e San Pietroburgo devono impiegare ogni anno imbarcazioni speciali e sommozzatori elettrici. Nel 2024, i sommozzatori di Rosseti hanno trascorso quasi 2.000 ore sott'acqua, eseguendo lavori unici sulle linee di trasmissione dell'energia elettrica posate lungo i fondali dei fiumi Mosca e San Pietroburgo.
Nel 2024, i sommozzatori di Rosseti hanno trascorso quasi 2.000 ore sott'acqua, eseguendo lavori unici sulle linee di trasmissione di energia posate lungo i fondali dei fiumi Mosca e San Pietroburgo.
Come segnalato dal Municipio di Mosca, all'inizio dell'anno, la Regione di Mosca Rosseti ha eseguito lavori di installazione e spostamento di quattro linee via cavo (10 kV) tra i lungofiumi Moskvoretskaya e Raushskaya dalla sottostazione Raushskaya (110 kV) e nel dicembre 2024 sono state modernizzate tre linee via cavo tra i lungofiumi Bolotnaya e Yakimanskaya e due linee via cavo tra il lungofiume Cremlino e quello Sofiyskaya. I sommozzatori lavoravano sul fondale del fiume Moscova, vicino al parco Zaryadye e alla più antica centrale elettrica operativa della città, la GES-1 sul lungofiume Raushskaya.
"Queste linee sono state posate sette decenni fa e hanno esaurito la loro vita utile. Le stiamo sostituendo con linee moderne con la capacità richiesta. Ciò aumenterà l'affidabilità dell'approvvigionamento energetico per i consumatori del Distretto Centrale e amplierà le opportunità di allacciamento di nuovi consumatori, il che è importante anche per lo sviluppo delle piccole e medie imprese in città", ha dichiarato il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin sul suo canale Telegram nel gennaio 2025. Era tecnicamente impossibile eseguire i lavori utilizzando la perforazione orizzontale direzionale, dato il denso sviluppo storico della città. A questo proposito, gli specialisti hanno deciso di lavare il letto del fiume, di smontare i vecchi cavi con un argano e di posarne di nuovi direttamente sul fondale del fiume, utilizzando sommozzatori, rimorchiatori, chiatte e chiatte trainate con monitor idraulici.
Un lavoro simile non veniva svolto a Mosca da più di 20 anni. I cavi vennero posati in condizioni estremamente difficili durante la navigazione intensiva sul fiume Moscova.


A San Pietroburgo, gli specialisti di Rosseti Lenenergo hanno eseguito la diagnostica e la riparazione di oltre 45 linee via cavo (6–110 kV) nelle acque dei fiumi Bolshaya Neva, Malaya Nevka e Moika. Per riuscirci, i subacquei hanno dovuto immergersi 174 volte. Oltre alle condizioni meteorologiche avverse e alla navigazione impegnativa, il lavoro fu complicato dalla forte corrente, la cui velocità sulla Neva supera i 4 km/h, e dalla profondità del fiume, che in alcuni punti raggiungeva i 16 metri. Per questi lavori è stato utilizzato un complesso televisivo subacqueo per le riprese subacquee e un'attrezzatura subacquea ventilata, tra cui una maglia a tre bulloni, un bavaglino, pesi, un bollitore e stivali. Il peso totale dell'attrezzatura supera gli 80 kg.
L'elevato numero di fiumi e canali ha spinto la società Rosseti Lenenergo ad acquisire addirittura una propria flotta, composta da 7 imbarcazioni: 2 navi per la posa di cavi, 2 rimorchiatori e 1 motonave subacquea, 1 nave non semovente per la realizzazione di trincee sottomarine per i percorsi dei cavi e 1 piccola imbarcazione galleggiante per supportare il lavoro dei sommozzatori nei piccoli fiumi e canali.


L'esperienza delle filiali del Gruppo Rossetti nella posa, nella riparazione rapida e nella modernizzazione completa di cavi sottomarini nelle difficili condizioni di Mosca e San Pietroburgo è unica. L'azienda sta ora utilizzando attivamente la pratica delle operazioni di immersione anche in altre regioni del Paese. Per svolgere compiti così complessi dal punto di vista tecnico, vengono regolarmente effettuate immersioni di addestramento, durante le quali vengono messe in pratica le competenze di base: scambio e invio di segnali, ispezione del fondale, metodi per trovare cavi sottomarini e azioni da intraprendere in situazioni di emergenza.
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