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Capire i consumatori di tutti i giorni: 3 cose che abbiamo imparato da 10.000 clienti del settore energetico

Capire i consumatori di tutti i giorni: 3 cose che abbiamo imparato da 10.000 clienti del settore energetico

La transizione energetica deve coinvolgere le persone a tutti i livelli. Non solo le utility, gli enti regolatori, gli investitori e i fornitori di tecnologia, ma anche i consumatori attivi, i consumatori medi e (sì) anche i consumatori apatici. E se vogliamo che le persone diventino attori chiave in una rete decentralizzata, dovremo capire cosa vogliono ottenere da essa.

Quindi, Kraken ha collaborato con Economist Impact Per chiedere loro. L' Empowering Energy Consumers Barometer ha intervistato 10.000 consumatori in 10 paesi per capire come il cliente medio di energia vede il panorama attuale e il proprio ruolo al suo interno. Comprendendo meglio le priorità, gli ostacoli e i comportamenti dei consumatori, il settore energetico può progettare sistemi resilienti che rendano le scelte sostenibili più convenienti e accessibili.

I prosumer stanno già plasmando il futuro dell'energia. La crescita delle risorse energetiche distribuite (DER) per i consumatori, come veicoli elettrici, pannelli solari e batterie domestiche, ha creato una nuova generazione di "prosumer": famiglie e aziende che consumano e producono energia (un nome accattivante). Questo crea modelli di utilizzo dell'energia più complessi che le utility e le reti devono gestire. Ma sfruttare efficacemente queste DER può sbloccare una preziosa flessibilità energetica, dando agli operatori di rete più potere per influenzare l'offerta e la domanda in un panorama energetico decentralizzato. Appianare i picchi di utilizzo può far risparmiare enormi quantità di denaro sul bilanciamento della rete e sui costi infrastrutturali. Crea anche nuove opportunità per le utility, che possono supportare le reti con schemi di flessibilità basati sui consumatori. Anche i consumatori stessi hanno da guadagnare, da migliori esperienze di servizio clienti a bollette più basse e dalla possibilità di ottenere di più dalla loro tecnologia attraverso prodotti e servizi reciprocamente vantaggiosi. È una situazione vantaggiosa per tutti.

Ma cosa impedisce ai consumatori di acquistare questi dispositivi e di impegnarsi maggiormente nella gestione della propria energia in generale? L' Empowering Energy Consumers Barometer offre qualche spunto di riflessione.

1. Le persone non hanno il quadro completo

Due terzi dei consumatori sanno come accedere ai dati relativi al proprio consumo energetico, ma solo un terzo comprende il ruolo che i dispositivi intelligenti svolgono nel misurare e ottimizzare automaticamente il consumo energetico nel contesto della vita quotidiana.

È improbabile che i consumatori adottino nuove tecnologie senza accesso a informazioni affidabili, ma il Barometro mostra che anche la rassicurazione dei coetanei è un fattore determinante. Metà dei giovani tra i 18 e i 28 anni ottiene informazioni sull'energia da amici e familiari, mentre la percentuale sale al 60% che ottiene le proprie informazioni dai social media: un vero e proprio Far West per la credibilità.

Le aziende di servizi pubblici devono assumere un ruolo più attivo nel comunicare i vantaggi dei DER, soprattutto se abbinati a programmi che aiutano i consumatori (e le aziende stesse) a sfruttare al meglio questi dispositivi.

La ricerca dimostra che le pubblicazioni tecniche o istituzionali sono spesso considerate troppo complesse o parziali, evidenziando la necessità di una scrittura ponderata, nel formato corretto e su canali affidabili. Questo va di pari passo con la creazione di fiducia da parte delle aziende di servizi pubblici, più in generale, attraverso un eccellente servizio clienti e interfacce di prodotto affidabili.

2. La responsabilità personale è bassa

Il Barometro mostra che un quarto dei consumatori ritiene che il passaggio a un'energia più verde dovrebbe essere la priorità assoluta per i decisori politici. Tuttavia, quando si prendono decisioni su come utilizzare l'energia in casa, i consumatori hanno posizionato l'impatto ambientale a metà di una lista di dieci priorità. Un quinto delle persone afferma che cambiare le proprie abitudini rappresenta un ostacolo alla consapevolezza dei consumatori. Quasi il 40% delle persone è disposto a fare cose come spegnere le luci per risparmiare sulla bolletta energetica, ma solo il 10% investirebbe in termostati intelligenti o pompe di calore. Non sorprende che le persone preferiscano fare cose che richiedono il minimo sforzo e che si traducono in risparmi immediati, piuttosto che fare investimenti iniziali che si ripagano nel tempo. Le utenze e la tecnologia in grado di incentivare piccoli aggiustamenti (e renderne visibile il ritorno) o di automatizzare un utilizzo più efficiente dietro le quinte saranno fondamentali per guidare un reale cambiamento comportamentale.

La ricarica intelligente dei veicoli elettrici è un esempio lampante di praticità. Se non gestita, la ricarica dei veicoli elettrici rischia di aumentare ulteriormente la pressione sulle reti elettriche, poiché i lavoratori che lavorano dalle 9 alle 17 tornano a casa, collegano la spina e ricaricano alla stessa ora ogni sera. I programmi di ricarica intelligente possono premiare gli automobilisti con bollette più economiche, spostando automaticamente la ricarica alle prime ore del mattino, quando la rete è meno sollecitata e l'energia è più economica. Minimo sforzo, grande ricompensa.

Prodotti come questi sono già una realtà. Il più grande fornitore di energia elettrica del Regno Unito, Octopus Energy, utilizza il sistema operativo di Kraken per alimentare Intelligent Octopus Go, una tariffa personalizzata che consente ai conducenti di decidere quanta ricarica desiderano entro una certa ora del mattino, per poi andare a letto con la certezza che la loro auto sarà pronta quando ne avranno bisogno. Gli insegnamenti del Barometro sono chiari: i consumatori ottengono prezzi più convenienti e un'esperienza di guida senza problemi e senza compromessi.

3. Il prezzo è ancora il re

I costi energetici rappresentano la preoccupazione principale per i consumatori di energia e un fattore chiave nelle loro decisioni. Il 58% dei consumatori ha indicato le preoccupazioni relative ai costi come un ostacolo al passaggio a un consumo energetico più sostenibile, e il 36% ha affermato che la mancanza di incentivi finanziari li stava frenando. I costi iniziali di veicoli elettrici, pannelli solari e pompe di calore possono essere scoraggianti, nonostante il loro potenziale di risparmio nel tempo.

L'adozione dei veicoli elettrici in Cina può essere attribuita ai costanti investimenti governativi nelle infrastrutture, che hanno portato a costi complessivi inferiori per i consumatori e a un impressionante livello di proprietà di veicoli elettrici, che si aggira intorno al 45%.

Combinando le esigenze dei consumatori in termini di praticità e convenienza, le tariffe dinamiche Time-of-Use (ToU) stanno guadagnando terreno come un altro prodotto relativamente poco impegnativo e altamente remunerativo. Kraken ha collaborato con United Illuminating nel Connecticut e con Southern California Edison per testare programmi di flessibilità domestica, oltre a supportare la tariffa intelligente di Octopus Energy, Agile Octopus. Grazie all'accesso ai prezzi dell'energia di mezz'ora, i consumatori con questa tariffa possono usufruire di elettricità più economica quando spostano il consumo al di fuori delle ore di punta (di solito dalle 16:00 alle 19:00) e vengono effettivamente pagati per utilizzare l'energia durante gli eventi di "prezzo di ribasso", in cui i prezzi all'ingrosso scendono sotto lo zero.

Fornire alle persone gli strumenti giusti per visualizzare, regolare e automatizzare il loro consumo di energia le aiuterà a partecipare a una rete più intelligente, ma il supporto finanziario, gli incentivi a breve termine e gli strumenti che valorizzano gli investimenti a lungo termine sono un altro tassello importante del puzzle.

Sbloccare una transizione energetica incentrata sul consumatore

Un'azione coordinata tra governi, aziende di servizi pubblici, investitori e autorità di regolamentazione promuoverà la transizione energetica. Ma i consumatori non dovrebbero essere un elemento marginale nella questione energetica: coinvolgerli nei propri consumi, fornire loro soluzioni di risparmio a basso costo e amplificare la comunicazione sociale per coinvolgere intere comunità è la chiave per offrire flessibilità, affidabilità e convenienza oggi.

Esplora l' Empowering Energy Consumers Barometer per scoprire di più su 10.000 consumatori di energia. E unisciti a noi alla New York Climate Week per ascoltare le risposte dei leader del settore.

Il 23 settembre dalle 9 alle 11 ospiteremo un panel in occasione della Settimana del Clima intitolato "Navigare controvento: come le aziende di servizi pubblici possono adattarsi alla domanda, alla decentralizzazione e alle interruzioni" . Venite a trovarci per scoprire come Kraken sta aiutando le aziende di servizi pubblici a trasformare queste intuizioni in azioni concrete.

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