Densità energetica, produttività e produzione nazionale del BESS presentate al più grande evento industriale europeo

Nonostante la sua relativa giovinezza, ees Europe è cresciuta rapidamente e l'expo è ormai considerato un evento imperdibile, accompagnato da una serie di conferenze.
Come riportato da Cameron Murray per Energy-Storage.news durante la fiera di ieri, il lancio che ha probabilmente attirato maggiore attenzione è stato il sistema di accumulo di energia a batteria (BESS) TenerStack da 9 MWh di CATL .
Per i fornitori rivali di tecnologia BESS, sebbene gran parte dell'enfasi fosse rivolta all'aumento della densità energetica, alla riduzione dell'ingombro e alla semplificazione dell'installazione, sono state evidenziate anche altre caratteristiche e innovazioni.
Envision Energy, produttore cinese di BESS, turbine eoliche e soluzioni a idrogeno verde, ha lanciato la sua soluzione di nuova generazione, il sistema di accumulo di energia raffreddato a liquido EN 8 Pro da 8 MWh in corrente continua.
L'azienda ha affermato che la capacità supera di fatto gli 8 MWh, riducendo al contempo l'ingombro del modello da 4 ore del 26% rispetto ai modelli precedenti e riducendo il consumo di energia ausiliaria del 12%.
Utilizza celle per batterie da oltre 700 Ah ed Envision afferma che è integrato con algoritmi precisi per lo stato di carica (SoC) e acquisizione di dati a livello di millisecondi per consentire l'ottimizzazione della gestione energetica "in tempo reale".
Oltre all'elevata densità energetica e alle prestazioni elevate, l'annuncio dell'azienda ha posto l'accento anche su un approccio di sicurezza che pone la prevenzione al primo posto. EN 8 Pro offre tre livelli di soppressione incendi con controllo attivo e passivo delle deflagrazioni, oltre al rilevamento precoce dei guasti tramite AI-IOT e una tecnologia brevettata a triplo fusibile.
Il colosso coreano delle batterie LG Energy Solution ha presentato il suo ultimo sistema di accumulo CC integrato con batterie al litio ferro fosfato (LFP).
L'azienda ha evidenziato le caratteristiche tecniche del sistema containerizzato da 20 piedi, tra cui la tecnologia di raffreddamento a liquido e le celle con un lungo ciclo di vita (15.000), ma l'aspetto più interessante è stata la dichiarazione "Made in Europe" di LG ES.
Le unità, dalla cella al sistema, saranno prodotte interamente nello stabilimento LG ES di Wroclaw, in Polonia, e la produzione dovrebbe iniziare quest'anno.
Il produttore ha riconvertito parte della capacità produttiva esistente di Wroclaw per le batterie dei veicoli elettrici (EV) per realizzare prodotti ESS stazionari in risposta alla domanda del mercato, come sta facendo in modo simile con una fabbrica nel Michigan, negli Stati Uniti .
LG ES produrrà anche i suoi prodotti per il mercato europeo degli accumulatori domestici, comprese le celle, in Polonia. Oltre a garantire una fornitura stabile e una consegna più rapida, questo renderà più agevole anche la conformità alle normative dell'Unione Europea (UE), afferma l'azienda.
Parlando di regolamentazione, LG ES ha anche presentato il progetto pilota del suo Battery Passport, un sistema di etichettatura della sostenibilità e della catena di fornitura basato su codici QR, che sarà obbligatorio da febbraio 2027 in base al nuovo regolamento UE sulle batterie (2023/1542).
EXERON X-BESS 8 è la nuova soluzione BESS della società bulgara IPS specializzata in tecnologia energetica e microreti, che unisce le affermazioni di elevata densità energetica e il marchio "Made in Europe".
I modelli EXERON X-BESS attualmente disponibili sono disponibili nelle configurazioni da 5 MWh e 6,5 MWh, ma il nuovo modello presentato a ees Europe è dotato di una capacità della batteria di 8,1 MWh con un inverter integrato da 4 MW nel formato container standard da 20 piedi.
"Sfruttando la nostra esperienza decennale in soluzioni microreti chiavi in mano per carichi critici, abbiamo progettato un sistema completo che affronta i principali vincoli dello sviluppo e del funzionamento del progetto BESS", ha affermato Alexander Rangelov, CEO di IPS.
Presenta celle più piccole rispetto al prodotto di Envision, utilizzando celle LFP da 314 Ah con una durata dichiarata di 12.000 cicli di carica/scarica. Un impianto di produzione automatizzato aprirà il mese prossimo nella capitale bulgara, Sofia. Avrà una capacità produttiva annua iniziale di 1,5 GWh, che raggiungerà i 3 GWh entro la fine dell'anno.


Saft, sussidiaria di TotalEnergies, produttore francese di batterie e BESS, ha introdotto una nuova soluzione nella sua gamma Intensium BESS, i cui materiali di marketing erano incentrati in particolar modo sulla tecnologia di gestione termica.
Pur non raggiungendo le stesse vertiginose vette di densità energetica di altri prodotti in mostra, Saft afferma che Intensium Flex (I-Flex), disponibile in configurazioni da 3,4 MWh, 4,3 MWh e 5,1 MWh in un contenitore ISO standard, è in grado di raggiungere una produttività giornaliera fino al 300%.
Ciò è reso possibile da una gestione termica avanzata, che consente un'elevata produttività anche con quello che l'azienda definisce un "assemblaggio estremamente compatto di moduli batteria". Il sistema di gestione termica include il raffreddamento di moduli e celle e un circuito di raffreddamento con scambiatore di calore integrato.
La versione a corrente continua (CC) del sistema LFP raffreddato a liquido entrerà in produzione quest'anno, seguita da una versione a corrente alternata (CA) nel 2026, e Saft afferma di aver già registrato ordini per oltre 1 GWh. Intensium Flex sarà prodotto in stabilimenti in Cina e negli Stati Uniti, utilizzando una doppia catena di approvvigionamento.
L'azienda afferma che il suo design modulare consente connessioni parallele, rendendolo adatto ad applicazioni che richiedono durate da 2 a 8 ore.
Era presente anche l'integratore di sistemi e produttore statunitense Powin, che ha appena lanciato la sua nuova soluzione da 6,26 MWh, chiamata Pod Max.
L'azienda sostiene che Pod Max aumenta la densità energetica del 25% rispetto alla precedente iterazione da 5 MWh di Powin, mantenendo lo stesso fattore di forma in un container da 20 piedi raffreddato a liquido.
Powin afferma inoltre che il nuovo prodotto riduce la necessità di cavi e connessioni per ogni megawattora distribuito, risparmiando tempo di installazione e costi di manutenzione per tutta la durata del sistema.
Come i precedenti prodotti Powin, Pod Max è dotato della piattaforma Stack OS dell'azienda, che combina le tecnologie integrate di sistema di gestione della batteria (BMS), sistema di gestione dell'energia (EMS) e sistema di gestione termica (TMS). L'azienda afferma che ciò consente il monitoraggio e il controllo in tempo reale fino al livello di cella.
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