L'Oman starebbe valutando la vendita di una quota in giacimenti di gas da 8 miliardi di dollari

Di Verity Ratcliffe , Dinesh Nair e Anthony Di Paola

Secondo fonti a conoscenza del piano, l'Oman sta valutando di vendere una quota di attività di gas naturale per un valore di circa 8 miliardi di dollari, mentre il sultanato cerca di raccogliere liquidità per consolidare le finanze statali e finanziare gli investimenti.

La società statale Energy Development Oman SAOC è alla ricerca di partner per una quota di minoranza nei giacimenti del Blocco 6, che detiene anche gli asset petroliferi più preziosi del Paese, hanno dichiarato fonti, chiedendo di non essere nominate poiché i piani sono privati. Oltre a portare fondi all'Oman, una vendita contribuirebbe anche a distribuire i miliardi di dollari di costi necessari per lo sviluppo e la gestione dei giacimenti, che la società di consulenza Wood Mackenzie Ltd. valuta a circa 8,2 miliardi di dollari.

Una transazione andata a buon fine si aggiungerebbe a una serie di vendite di asset in Oman volte a rafforzare le finanze pubbliche, da tempo tra le più deboli della regione del Golfo Persico. Questa iniziativa ha portato a una serie di IPO di entità statali, che mirano anche a finanziare progetti volti a diversificare l'economia, allontanandola dal petrolio.

EDO non ha risposto a un'email in cui si chiedeva un commento. Le trattative per la vendita sono in corso e i piani potrebbero ancora cambiare, secondo fonti vicine alla vicenda.

Il prolifico Blocco 6 è stato scorporato dal più grande produttore di petrolio dell'Oman, Petroleum Development Oman, nel 2020 nella neonata EDO. La società detiene il 60% del petrolio del Blocco e il 100% della concessione per il gas. Il governo aveva intenzione di emettere obbligazioni tramite EDO, ma i piani sono stati rimandati più volte a causa della debolezza dei mercati finanziari globali.

"Il Blocco 6 è il più grande e prezioso asset petrolifero e del gas dell'Oman", ha affermato Dalia Salem, analista senior di Wood Mackenzie. Contiene circa 10,7 trilioni di piedi cubi di riserve di gas non associato, provate e probabili, e produce oltre 2 miliardi di piedi cubi al giorno, ha aggiunto.

Per l'Oman il petrolio genera entrate quattro volte superiori al gas, ma la situazione si sta spostando poiché gli investimenti si stanno spostando verso progetti sul gas in risposta alla crescente domanda globale di carburante.

TotalEnergies SE e OQ SAOC dell'Oman stanno costruendo un impianto per la fornitura di GNL alle navi, mentre il governo ha contattato i colossi energetici internazionali come BP e Shell Plc per investire in un nuovo treno di GNL a Qalhat che aumenterà la capacità di esportazione del Paese del 25%.

— Con l'assistenza di Laura Gardner Cuesta

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