Vistra Corp prevede un aumento dell'utile netto rettificato nel 2026 a 6,8-7,6 miliardi di dollari, in un contesto di crescente domanda di energia

Il produttore di energia elettrica con sede in Texas prevede un EBITDA rettificato per il 2026 compreso tra 6,8 e 7,6 miliardi di dollari, in aumento rispetto all'intervallo previsto per il 2025, compreso tra 5,7 e 5,9 miliardi di dollari, grazie all'espansione della capacità di produzione di energia pulita e a gas.
Il consiglio di amministrazione di Vistra ha inoltre approvato un ulteriore miliardo di dollari di riacquisti di azioni proprie. Secondo la USEnergy Information Administration, un'impennata dei data center basati su intelligenza artificiale e criptovalute, unita alla crescente elettrificazione di abitazioni e aziende, dovrebbe spingere la domanda di energia elettrica negli Stati Uniti a livelli record nel 2025 e nel 2026.Per soddisfare l'aumento della domanda, negli ultimi mesi Vistra ha firmato un accordo ventennale per la fornitura di 1.200 megawatt da una centrale nucleare e ha acquisito sette impianti di gas naturale per un totale di 2.600 MW per 1,9 miliardi di dollari.
Sta inoltre portando avanti la costruzione di diversi progetti solari e di accumulo, tra cui impianti in Texas, Illinois e California, supportati da accordi di acquisto di energia a lungo termine con Amazon e Microsoft. Nel terzo trimestre, tuttavia, l'utile netto di Vistra si è più che dimezzato, attestandosi a 652 milioni di dollari, a causa di un calo di 1,67 miliardi di dollari dei profitti non realizzati da posizioni derivate e di maggiori spese operative.Le spese operative per il trimestre luglio-settembre sono aumentate di circa il 6,3%, attestandosi a 655 milioni di dollari.
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