L’agroecologia travolta dall’ultraliberalismo oscurantista
Un anno fa, gli agricoltori si mettevano in viaggio verso Parigi sui loro trattori, bloccando le strade... A pochi giorni dal Salone dell'Agricoltura, la parola d'ordine era: prezzi remunerativi! Un anno dopo, la situazione degli agricoltori è ancora pessima. I ricavi sono diminuiti in media dell'8%. I prezzi alla produzione e quelli agricoli sono nuovamente diminuiti, come indicato dall'INSEE. Il 16% delle famiglie agricole vive al di sotto della soglia di povertà, rispetto al 14% delle famiglie francesi. E ogni anno scompaiono 10.000 aziende agricole.
La Fiera dell'Agricoltura riapre i battenti e non è stata fornita alcuna nuova risposta. Né per facilitare l'accesso dei giovani ai terreni agricoli, né per garantire prezzi remunerativi agli agricoltori, né per proteggerli dalle importazioni e dalle multinazionali che acquistano i loro prodotti a prezzi stracciati. Peggio ancora, l’Unione Europea si prepara a ratificare un accordo di libero scambio
Libération