Alluvione in Texas: più di 50 morti tra cui 15 bambini nella catastrofe, 27 ragazzine ancora disperse al campo estivo

Stati Uniti
Attese ancora altre piogge. Sotto accusa il sistema di previsioni ed emergenze. La dichiarazione di disastro naturale di Trump

Bilancio tragico quello dell’alluvione che a partire da venerdì ha colpito il Texas, negli Stati Uniti. Ancora disperse 27 ragazzine che si trovavano in un centro estivo, il bollettino delle vittime è intanto salito ad almeno 52 persone tra cui 15 bambini. È ancora imprecisato il numero totale dei dispersi. La segretaria alla Sicurezza Nazionale Kristi Noem ha annunciato che il Presidente Donald Trump approverà la richiesta di disastro naturale avanzata dal governatore dello Stato Greg Abbott.
L’alluvione si è scatenato a partire dalla notte tra giovedì e venerdì, sotto accusa il Servizio meteorologico nazionale statunitense le cui previsioni avrebbero sottostimato la perturbazione e i rischi. Le allerte sono scattate quando la situazione era già piuttosto compromessa. Colpito in particolare il centro dello Stato, soprattutto la zona di Hunt, nella contea di Kerr, dov’è stato ritrovata la maggior parte delle vittime.
“L’Amministrazione Trump sta collaborando con i funzionari statali e locali in Texas in risposta alle tragiche inondazioni che si sono verificate ieri. La nostra Segretaria alla Sicurezza Nazionale, Kristi Noem, sarà lì a breve. Melania e io preghiamo per tutte le famiglie colpite da questa orribile tragedia. I nostri coraggiosi primi soccorritori sono sul posto per fare ciò che sanno fare meglio. Dio benedica le famiglie e Dio benedica il texas!”, ha scritto sul suo social Truth il presidente Trump.
La città di Hunt sorge lungo le sponde del fiume Guadalupe. Il livello delle acque del fiume si è alzato di otto metri in appena tre quarti d’ora venerdì scorso. Danni alla rete elettrica, strade allagate, comunicazioni compromesse. Il centro estivo Camp Mystic, dove si trovavano le bambine dichiarate disperse, si trova vicino al fiume. I soccorritori della guardia nazionale del Texas hanno detto di aver soccorso 237 persone finora. Con la dichiarazione di disastro naturale lo Stato potrà avere accesso a fondi federali per affrontare l’emergenza.
“Non abbiamo un conteggio accurato e non vogliamo nemmeno iniziare a fare stime in questo momento”, ha dichiarato il responsabile di città di Kerrville Dalton Rice. Impegnati nella ricerca dei dispersi 14 elicotteri, 12 droni e nove squadre di soccorso, alcune persone che si erano arrampicate sugli alberi per mettersi in salvo sono stati aiutati dai nuotatori delle squadre di emergenza. Le autorità hanno invitato più volte i residenti a non lasciare le loro abitazioni.
Altre piogge sono state infatti previste tra sabato e domenica. “Anche se dovessero essere leggere, è possibile che ci sia un peggioramento delle inondazioni”. Avvisi emessi dal National Weather Service per Austin e San Antonio nelle città di McSweeney, Lockhart e Georgetown. L’alluvione ha sollevato polemiche sul sistema di emergenze e ricordato il precedente dell’estate del 1987 quando il livello del fiume Guadalupe si alzò di nove metri, morirono 10 ragazzi adolescenti che viaggiavano in uno scuolabus e un furgone diretti a un campo estivo.
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