Petrobras annuncia investimenti per oltre 33 miliardi di R$

I contributi amplieranno la produzione di carburante, rafforzeranno la decarbonizzazione e stimoleranno il settore petrolchimico in RJ
Petrobras investirà oltre 33 miliardi di R$ in progetti di raffinazione e petrolchimici a Rio de Janeiro nei prossimi anni. Il pacchetto include interventi di ogni tipo, dalla modernizzazione delle unità operative alla produzione di combustibili rinnovabili e nuove centrali termoelettriche. Secondo la società statale, si prevede che i progetti genereranno oltre 38.000 posti di lavoro diretti e indiretti nello stato.
L'investimento totale previsto è suddiviso tra 29 miliardi di R$ di Capex di Petrobras e 4 miliardi di R$ relativi a un progetto partner che lavora in sinergia con le attività della società statale.
L'investimento più consistente, pari a 26 miliardi di R$, sarà destinato all'integrazione della raffineria Duque de Caxias (Reduc) e del complesso energetico Boaventura a Itaboraí. L'obiettivo è espandere la produzione di diesel S-10, cherosene per aviazione (QAV), lubrificanti e carburanti sostenibili come BioQAV, HVO e SAF.
I contributi sono stati illustrati in dettaglio nel corso di una cerimonia tenutasi giovedì mattina (4/7), a Reduc, alla presenza del presidente Luiz Inácio Lula da Silva, di ministri e autorità del settore energetico e portuale.
Si prevede che la nuova struttura aumenterà la produzione di diesel di 76.000 barili al giorno, di cui 56.000 dovuti a modifiche qualitative e 20.000 a capacità aggiuntiva. Si prevede inoltre un aumento della produzione di QAV di 20.000 barili al giorno e di lubrificanti di gruppo II di 12.000.
Il Complesso di Boaventura prevede la costruzione di un impianto dedicato alla produzione di combustibili rinnovabili con una capacità di 19.000 barili al giorno. Sul sito saranno inoltre costruite due centrali termoelettriche a gas naturale, in sinergia con l'Unità di Trattamento del Gas Naturale (UPGN) di Itaboraí.
Petrobras sta inoltre valutando un progetto per il riutilizzo degli oli esausti presso Reduc. L'idea è quella di convertire le unità esistenti alla rigenerazione dei rifiuti, in una logica di economia circolare. Il test di co-processing con olio di mais è stato autorizzato dall'ANP e dovrebbe essere effettuato quest'anno.
Secondo l'azienda statale, Reduc amplierà anche la produzione di carburanti con contenuto di fonti rinnovabili. La raffineria produce già Diesel R5, con il 5% di fonti rinnovabili, ed è stata autorizzata ad avviare i test con Diesel R7. La produzione di SAF tramite co-processing dovrebbe iniziare nei prossimi mesi, con una capacità fino a 10.000 barili al giorno.
Altri progetti
È inoltre prevista la costruzione di una nuova centrale termoelettrica a Reduc, con un investimento stimato di 860 milioni di R$, per sostituire le vecchie apparecchiature e aumentare l'efficienza energetica dell'impianto. Tra il 2025 e il 2029, si prevede inoltre che la raffineria subirà fermate per manutenzione programmata, per un costo complessivo fino a 2,4 miliardi di R$.
Nel settore petrolchimico, Petrobras sta studiando progetti per la produzione di acido acetico e glicole monoetilenico (MEG) a Itaboraí. Il Brasile dipende attualmente dalle importazioni di questi prodotti. Braskem, una sussidiaria di Petrobras, prevede inoltre di investire circa 4 miliardi di R$ nell'ampliamento del suo impianto di polietilene, aumentando la capacità fino a 230.000 tonnellate all'anno. Il progetto è soggetto all'approvazione interna dell'azienda.
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