Un'associazione brasiliana propone una nuova rotta per l'invio di frutta attraverso il Portogallo

L'associazione brasiliana punta a trasformare il porto di Sines in un punto di ingresso strategico per il mercato europeo e a rafforzare la presenza dell'agricoltura brasiliana nel continente

L'Associazione Brasiliana dei Produttori ed Esportatori di Frutta (Abrafrutas) sta lavorando alla creazione di una rotta diretta tra il Nord-Est del Brasile e il porto di Sines, in Portogallo, con l'obiettivo di facilitare l'accesso della frutta brasiliana al mercato europeo. L'idea è stata presentata durante una visita istituzionale al terminal portoghese la scorsa settimana, che ha mostrato un forte interesse ad accogliere questo flusso commerciale.

Per il presidente di Abrafrutas, Guilherme Coelho, la partnership è strategica per il settore. "Il Portogallo è un mercato chiave e un ponte verso tutta l'Europa. Essere qui con i nostri produttori, a mostrare la qualità, la diversità e il potenziale della frutta brasiliana, è un'opportunità d'oro per aprire nuovi canali di esportazione e posizionare il Brasile come punto di riferimento per la frutta sostenibile e gustosa", ha affermato.

Il presidente dell'Autorità Portuale di Sines e Algarve (APS), Pedro do Ó Ramos, ha ribadito che il terminal è pronto ad assumere questo ruolo. "Abbiamo tariffe vantaggiose, una logistica efficiente e una struttura digitalizzata. Siamo pienamente interessati a ricevere questi prodotti", ha dichiarato.

Oltre ad avvicinare i mercati e ridurre i costi, la nuova rotta consentirebbe al Portogallo di consolidare la sua posizione di hub di distribuzione per tutta Europa, sfruttando la sua posizione geografica e logistica. Per Pedro do Ó Ramos, l'iniziativa rafforza anche la presenza dell'agroalimentare brasiliano a Sines, attualmente più concentrata sul petrolio. "C'è un enorme potenziale da esplorare, soprattutto nel trasporto refrigerato. Siamo entusiasti di questa possibilità; darà sicuramente buoni frutti", ha concluso.

Esportare

Attualmente, i membri di Abrafrutas rappresentano l'80% delle esportazioni di frutta brasiliane, con un volume annuo di circa 1,2 milioni di tonnellate. La maggior parte (86%) è destinata all'Unione Europea e al Regno Unito, con papaya, melone, mango e uva tra i prodotti principali.

Negli ultimi anni, il Portogallo si è affermato come un mercato di riferimento per la produzione frutticola brasiliana. Nel 2024, il Brasile ha esportato nel Paese oltre 30.000 tonnellate di frutta fresca, con particolare attenzione a papaya, mango e mela. Il volume rappresenta una crescita di circa il 9,14% rispetto all'anno precedente, a dimostrazione del potenziale di espansione.

Inoltre, i portoghesi sono tra i maggiori consumatori di frutta in Europa, con un consumo medio di oltre 100 kg pro capite/anno, secondo i dati FAO ed Eurostat. Questa cultura alimentare, unita al crescente apprezzamento per i prodotti sani e sostenibili, crea un ambiente promettente per la frutta tropicale brasiliana.