La Bank of America prevede che gli investimenti globali nei progetti nucleari supereranno i 3 trilioni di dollari entro il 2050.

Entro il 2050, gli investimenti globali in progetti nucleari supereranno i 3 trilioni di dollari. Secondo la Bank of America, la capacità delle centrali nucleari triplicherà.
Secondo un rapporto della Bank of America, entro questa data l'energia nucleare globale raggiungerà un valore di mercato potenziale di 10 trilioni di dollari.
Entro il 2050 la capacità di produzione di energia nucleare a livello mondiale potrebbe triplicare rispetto agli attuali 441 reattori nucleari in 32 paesi, che generano 2.667 TWh di elettricità.
Secondo Bank of America, il settore in più rapida crescita sarà quello dei piccoli reattori modulari (SMR), con una capacità di circa 500 MW per impianto. A differenza delle centrali nucleari tradizionali, la cui messa in servizio può richiedere anni, se non decenni, gli SMR sono più economici e rapidi da produrre grazie ai loro componenti modulari, che possono essere prodotti in serie e assemblati su una catena di montaggio.
"L'energia nucleare è stata 'riscoperta' a fronte della crescente domanda di elettricità, trainata dallo sviluppo dell'intelligenza artificiale e dei data center, dall'elettrificazione degli edifici, dalla crescita industriale e dall'adozione di veicoli elettrici. Si tratta di una tecnologia collaudata in grado di fornire elettricità affidabile, conveniente, pulita e sicura, fungendo da ponte verso le fonti rinnovabili, una volta che queste saranno pronte su larga scala tra 25 anni", scrivono gli analisti della Bank of America nel loro rapporto.
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