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I progetti di nuova generazione di centrali elettriche a carbone in India sono in sospeso; le approvazioni sono in sospeso da oltre un anno dopo l'annuncio del bilancio

I progetti di nuova generazione di centrali elettriche a carbone in India sono in sospeso; le approvazioni sono in sospeso da oltre un anno dopo l'annuncio del bilancio
Il progetto di centrale nucleare a carbone NTPC-BHEL da 800 MW, di tipo ultra supercritico avanzato (AUSC), non ha ancora ottenuto le necessarie autorizzazioni da parte del governo centrale, nonostante sia stato annunciato nel bilancio 2024-25. Secondo le comunicazioni presentate dal Ministero dell'Industria Pesante (MHI) alla Commissione Parlamentare per le Imprese Pubbliche (CoPU), si sono tenute riunioni di follow-up presso il NITI Aayog ad agosto e dicembre 2024, successivamente all'annuncio del bilancio.

"Una bozza di nota del Public Investment Board (PIB) per l'approvazione è stata presentata al Ministero dell'Energia anche dalla NTPC , con i dettagli del progetto, nel marzo 2025", ha affermato MHI. Ma da allora non si sono registrati progressi.

"Si attende ancora l'approvazione definitiva del Governo, che è fondamentale per far procedere il progetto", ha affermato la Commissione parlamentare.

Il progetto AUSC mira a sostituire le vecchie centrali a carbone subcritiche con alternative più efficienti ed ecocompatibili. La tecnologia, sviluppata congiuntamente da BHEL , NTPC e l'Indira Gandhi Centre for Atomic Research (IGCAR), ha completato la fase di ricerca e sviluppo a dicembre 2020.

Secondo MHI, il proposto impianto dimostrativo tecnologico (TDP) sarà ubicato presso NTPC Korba, nel Chhattisgarh, e sarà realizzato da NTPC BHEL Power Projects Private Limited (NBPPL). Esprimendo preoccupazione per il ritardo, il CoPU ha definito la risposta del ministero "interinale" ed esortando il Ministero dell'Industria Pesante a "seguire con impegno" il Ministero dell'Energia e gli altri dipartimenti competenti per ottenere l'approvazione finale. Il comitato ha sottolineato l'importanza del progetto AUSC nel migliorare l'efficienza e le prestazioni ambientali del parco termoelettrico indiano, soprattutto perché si prevede che oltre 130 GW di capacità a carbone supereranno i 30 anni entro il 2047.

Il rapporto ha inoltre evidenziato problematiche più ampie che il BHEL deve affrontare, tra cui le restrizioni agli appalti, i ritardi nelle nomine dei consigli di amministrazione e la rappresentanza di genere nella forza lavoro. Il comitato ha ribadito la sua richiesta di azioni tempestive e di un maggiore coordinamento interministeriale per garantire che progetti strategici come l'AUSC non vengano meno nonostante il sostegno politico.

energy.economictimes.indiatimes

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