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La Commissione europea propone un bilancio record dell’UE per aumentare la competitività, ma l’eolico ha bisogno di un fondo dedicato

La Commissione europea propone un bilancio record dell’UE per aumentare la competitività, ma l’eolico ha bisogno di un fondo dedicato

21 agosto 2025

La Commissione europea ha presentato la sua proposta per il prossimo bilancio dell'UE , il cosiddetto Quadro finanziario pluriennale. Il bilancio coprirà il periodo 2028-2034. La proposta prevede un bilancio di 1.985 miliardi di euro, il che la rende la più grande proposta di bilancio dell'UE mai presentata.

WindEurope accoglie con favore l'ambizione. La proposta semplifica e armonizza le norme di finanziamento e offre maggiore flessibilità e sostegno alle infrastrutture, all'innovazione e alla decarbonizzazione industriale. Questa è una buona notizia per le industrie europee delle tecnologie pulite, che potranno così realizzare un'economia sicura, resiliente e climaticamente neutra entro il 2050.

Ma è carente in un ambito critico: il supporto tecnologico specifico per l'energia eolica attraverso un fondo dedicato.

L'energia eolica alimenta la sicurezza energetica e la reindustrializzazione dell'Europa

L'energia eolica è prodotta in Europa. È un settore pulito, ad alta tecnologia e innovativo che sostiene gli obiettivi energetici dell'Europa. L'UE è ancora leader mondiale nella tecnologia eolica. Quasi tutte le turbine installate in Europa provengono da produttori europei.

L'impatto economico è significativo. L'industria eolica contribuisce ogni anno al PIL dell'UE con 54 miliardi di euro e impiega 370.000 persone. Ogni nuova turbina eolica onshore contribuisce all'economia con 16 milioni di euro. Le turbine offshore contribuiscono con 45 milioni di euro ciascuna. L'eolico rafforza la competitività e la sicurezza energetica dell'Europa.

Ma la concorrenza globale è in crescita. Le aziende cinesi beneficiano del sostegno statale. Investono tre volte di più in ricerca e innovazione ogni anno. Offrono prezzi più bassi e condizioni di finanziamento generose, a volte con dilazioni di pagamento fino a tre anni.

L'Europa ha bisogno di un fondo eolico dedicato per rimanere competitiva

Per rimanere competitiva, l'UE deve agire per rafforzare ed espandere l'ultima industria nazionale di tecnologie pulite. Il bilancio dell'UE deve basarsi sul Net-Zero Industry Act e incanalare le proprie risorse verso le tecnologie in grado di realizzare gli obiettivi del Clean Industrial Deal: ridurre la necessità di importazioni di combustibili fossili, aumentare la sicurezza energetica e abbassare le bollette elettriche per tutti.

Per raggiungere questo obiettivo, l'UE deve istituire un Fondo europeo dedicato alla ricerca e alla competitività nel settore eolico, nell'ambito del Fondo europeo per la competitività. Questo fondo deve essere uno sportello unico, specifico per ogni tecnologia, che centralizzi i finanziamenti dell'UE per tutta la ricerca, l'innovazione, l'espansione e la diffusione dell'energia eolica.

Questo fondo necessita di un budget di 11,6 miliardi di euro, pari solo allo 0,6% del bilancio dell'UE. Questo stanziamento include 2,1 miliardi di euro per la ricerca, 9 miliardi di euro per l'espansione e la competitività e 0,5 miliardi di euro per attrarre maggiori investimenti privati ​​nella competitività in materia di clima ed energia. Tutti importi relativamente modesti per sostenere e accrescere l'impronta manifatturiera dell'ultima importante forma di produzione di energia elettrica prodotta in Europa.

Gli investimenti in tecnologie pulite devono essere accompagnati da finanziamenti per le infrastrutture. La proposta della Commissione aumenta il bilancio del Meccanismo per collegare l'Europa. Tuttavia, manca uno spazio dedicato alle infrastrutture portuali, vitali per la sicurezza energetica dell'Europa e la fornitura di energia elettrica rinnovabile. L'Europa ha investito 6,7 miliardi di euro in porti e navi negli ultimi tre anni. Sono ancora necessari altri 6,4 miliardi di euro.

Cosa succederà adesso?

Il 3 settembre, la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen presenterà un secondo pacchetto sul bilancio dell'UE. Questo darà il via a un processo negoziale della durata di due anni. I governi nazionali e il Parlamento europeo definiranno le loro posizioni. L'accordo finale è previsto per dicembre 2027.

WindEurope continuerà a sostenere la creazione di un fondo dedicato alla ricerca sull'energia eolica e di un sostegno mirato alle infrastrutture per garantire la leadership dell'Europa nel campo delle tecnologie pulite e l'indipendenza energetica.

windeurope

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