Alla scadenza, Lula mantiene il fiato sospeso sui veti sulle licenze ambientali

Venerdì 8, alla scadenza, il Presidente Lula (Partito dei Lavoratori) non ha ancora annunciato se porrà il veto al disegno di legge che allenta le licenze ambientali in Brasile. La proposta, approvata dal Congresso a luglio dopo oltre due decenni di elaborazione, prevede nuove modalità di rilascio delle licenze ed esenzioni dalle autorizzazioni per determinate tipologie di progetti e attività. Gli ambientalisti chiamano il disegno di legge " Legge della Devastazione ", mentre i sostenitori sottolineano che potrebbe ridurre la burocrazia e accelerare gli investimenti.
Negli ultimi giorni, il presidente ha incontrato ministri e consiglieri per discutere i punti più delicati. Da un lato, il Ministero dell'Ambiente, guidato da Marina Silva , auspica ampi tagli al testo per preservare gli strumenti di controllo e supervisione. Dall'altro, il Capo di Gabinetto di Rui Costa ritiene che le modifiche potrebbero sbloccare progetti strategici, potenzialmente generando posti di lavoro e vantaggi politici.
Tra gli aspetti più controversi figurano l'istituzione della Licenza di Adesione e Impegno, che consentirebbe l'autodichiarazione di progetti a basso e medio impatto, e della Licenza Ambientale Speciale, che unificherebbe le fasi di autorizzazione per accelerare i progetti considerati prioritari. Il testo esenta inoltre l'allevamento intensivo e l'espansione stradale dall'obbligo di autorizzazione, oltre a ridurre l'ambito di applicazione della Legge Forestale Atlantica e delle normative minerarie.
Nonostante i lunghi incontri al Palazzo del Planalto, non si è raggiunto un consenso sul testo finale da trasformare in legge. I collaboratori di Lula ritengono che, nonostante i veti, ci siano alte probabilità che il Congresso annulli le modifiche presidenziali, poiché il disegno di legge ha ricevuto un sostegno significativo alla Camera dei Deputati e al Senato.
Una conferenza stampa prevista per la tarda mattinata di venerdì dovrebbe far luce sul mistero. All'annuncio parteciperanno la Ministra Marina Silva e Sidônio Palmeira, responsabile della comunicazione del governo. Alla missione sono stati assegnati anche membri della Segreteria per le Relazioni Istituzionali e del Gabinetto del Capo di Stato Maggiore. Lula ha impegni ufficiali ad Acre e Rondônia questo venerdì e pertanto non sarà presente.

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